Abbruzzese accetta. È lui il candidato sindaco del centrodestra. Ha sciolto la riserva da poco. Dopo le garanzie della lega. "Adesso basta parlare di persone, iniziamo a parlare di programmi" sembra bypassare l'accettazione di candidatura, Mario Abbruzzese che è già proiettato avanti nella campagna elettorale. "Ho dato la mia disponibilità a riunire il centro destra e finalmente ci siamo riusciti. Adesso il prossimo obiettivo è far crescere una squadra di giovani professionisti, persone preparate, che possano portare nuova energia nell'amministrazione della città. Se i cittadini dovessero consentirmi di fare il sindaco vorrei fare l'allenatore, di una grande squadra di giovani professionisti. Cassino è in un momento difficile" continua Abbruzzese nella nota con cui accetta la candidatura a sindaco "Cassino ha bisogno di politica, dobbiamo gestire una situazione difficilissima. Ed io sento di poter mettere a disposizione la mia esperienza politica per ridare alla mia città la centralità politica che merita a livello nazionale".

Solo pochi giorni fa, incalzato dai cronisti in merito a una sua possibile candidatura a sindaco, Mario Abbruzzese rispondeva: «Io non ho tempo di occuparmi di queste questioni. Per le amministrative di Cassino è stato delegato l'ex consigliere comunale di Forza Italia Gianrico Langiano, parlate conlui. Io non ho tempo e modo di affrontare la questione, sono impegnato sul tavolo delle Europee». Ma da Strasburgo a piazza De Gasperi è un attimo per Mario Abbruzzese, che ieri tornato ad essere incalzato su una sua candidatura a sindaco, ha invece spiegato: «Oggi ho preso atto che è stata commissariata la Lega. Aspettiamo che la neo designata componga la lista. Diamole il tempo. Scoglierò la riserva domani (oggi per chi legge)».

Nel mezzo tra le candidature per Strasburgo e quelle per piazza De Gasperi Claudio Lena prima, Carlo Maria D'Alessandro poi e Paola Carnevale infine, hanno tenuto delle conferenze stampa per presentare la loro candidatura. Mario Abbruzzese, molto probabilmente, non terrà invece nessuna conferenza stampa, anche perchè il tempo non gioca a suo favore considerando che entro sabato mattina vanno consegnate le liste. Probabilmente coglierà la palla al balzo oggi pomeriggio quando, alle 17.30, Gabriele Picano, vice segretario provinciale di FdI organizzerà un incontro con il candidato al Parlamento Europeo Alfredo Antoniozzi all'hotel Edra. Potrebbe essere quella l'occasione per sciogliere la riserva di Abbruzzese. Fratelli d'Italia è difatti una delle quattro liste di partito che dovrebbero sostenere la candidatura di Abbruzzese. Le altre sono Forza Italia, Udc e Lega.

Fuori dai partiti dovrebbe invece esserci la civica sponsorizzata da Bendetto Leone e che dovrebbe chiamarsi lista "Carmine Di Mambro": nella lista ci sarà difatti l'ex consigliere comunale Di Mambro, ribattezzato "consigliere-coraggio" per le sue tante battaglie.Dunque anche la compagine dicentrodestra, così come il polo civico di Petrarone avranno cinque liste.
A quattro, per ora, è ferma la conta delle liste di Enzo Salera. Questo per quanto riguarda le tre formazioni maggiori.
Due liste invece ci saranno a sostegno della candidatura di De Sanctis e una, quella dei Cinque Stelle, per Giuseppe Martini. Dunque sembra scontata una corsa a cinque, ma non si esclude che in extremis la base leghista contraria alla candidatura di Abbruzzese possa presentare una lista e un candidato.

I leghisti di Cassino solidali
Difatti nel pomeriggio di ieri, dopo la notizia del commissariamento del circolo locale della Lega, è arrivata la solidarietà del direttivo. «Tutte le decisioni sono state assunte all'unanimità dall'intero direttivo. Riteniamo questa scelta del tutto infondata soprattutto in relazione alla nostra fedeltà e coerenza: vorremmo conoscere in quale altra parte d'Ita lia si dimettono due consiglieri comunali solo per ordine di un commissario regionale. Una coerenza ed un attaccamento al partito che non trova riscontri. La nostra linea è sempre stata limpida e coerente, non si poteva ritornare con gli stessi che abbiamo sfiduciato solo qualche settimana prima e che avevano trascinato la città verso il baratro amministrativo.

Riteniamo il comportamento dei nostri parlamentari del tutto ingiustificato; sono stati eletti con i nostri voti e non con quelli ai quali hanno proposto le candidature a sindaco né con i voti di Abbruzzese. Il segretario Salvini ha più volte affermato che la Lega non è un tram: infatti a Cassino è come la metro, salgono e scendono persone sconosciute e che fino a ieri hanno detto tutto il male possibile della Lega. Ernesto Di Muccio rimarrà il segretario se non della Sezione della Lega del circolo dei leghisti»

di: Alberto Simone