Il centrodestra verso l'unità con la candidatura ufficiale della commercialista Paola Carnevale. Esce dunque di scena Carlo Maria D'Alessandro, che dice: "Fin dal primo momento ho sostenuto che fosse assoluta necessità restituire serenità al Centrodestra, per conseguire l'armonia indispensabile alla vittoria nella difficile competizione elettorale alle porte. La mia disponibilità alla candidatura a sindaco di Cassino è sempre stata subordinata all'unità della coalizione di riferimento, e mai a progetti di contrapposizione (o peggio), ai quali il sottoscritto non intende prestarsi. Poiché oggi il quadro politico del Centrodestra sembra finalmente avviato a una positiva ricomposizione, e nella convinzione che sia necessario sgombrare il campo da qualsiasi ipotesi che impedisca una positiva risoluzione dei problemi emersi, il sottoscritto ritiene assolutamente opportuno riconsegnare alle forze politiche, civiche e sociali il mandato, di altissimo onore, che mi era stato affidato. Nel contempo, intendo garantire alla coalizione nuova che si sta creando ogni supporto che mi sarà possibile offrire".

In mattinata era stato Giuseppe Di Mascio a invocare l'unità: "Basta con le finte e le strategie. Non c'è più tempo. Il centrodestra, maggioranza in Città, sta consegnando Cassino alla sinistra. Dopo sarà inutile rinfacciarsi reciprocamente le responsabilità e trovare i colpevoli. La colpa sarà di tutti e a tutti i livelli. Rivolgo un appello accorato a tutti i responsabili delle tre forze del centro destra affinché tutti facciano uno sforzo verso l'unità è si individui un candidato Sindaco capace di garantire tutte le forze politiche del centro destra. Uniti si vince divisi si scompare".

Ora l'unità è arrivata: alle 18.30 la presentazione ufficiale della Carnevale. Ma qualcuno, all'interno del circolo della Lega, potrebbe non seguire le indicazioni calate dall'alto e abbandonare il partito.