L'ufficialità dovrebbe arrivare nella giornata di oggi, ma al momento in casa Lega è ancora tutto incerto. Con buona probabilità a vincere il braccio di ferro interno al partito sarà la "corrente Durigon" che da tempo sponsorizza la candidatura di Giuseppe Sebastianelli. Questo dovrebbe essere, salvo ulteriori colpi di scena, il nome che verrà ufficializzato oggi: mentre torna nelle retrovie Carmelo Palombo, che, ad onore del vero, sin dall'inizio aveva detto di non volersi candidare a sindaco in prima persona.
Ora si fa sul serio anche sulle alleanze, e a proposito di quanto detto ieri da Lello Valente che auspicava un contratto di governo della Lega con Forza Italia e Fratelli d'Italia il direttivo locale del Carroccio manda a dire: «La Lega a Cassinoo è compatta e le decisioni sono state e vengono e prese sempre all'unanimità. Siamo in democrazia pertanto chiunque può esprimere le proprie idee e fare valutazioni, ma nessuno può parlare per conto della Lega se non autorizzato dal partito».
Il Carroccio è coerente
Neanche troppo velata la stoccata a Lello Valente. Poi Di Muccio rincara: «In questi mesi abbiamo dimostrato coerenza nelle scelte soprattutto quando, senza tentennamenti, siamo stati compatti nel far cadere l'amministrazione D'Alessandro, quando c'era qualcun altro che invece ha visto la nostra posizione come un modo per alzare la posta. Cambiare il corso della politica non è semplice ma è su questo che bisogna ragionare e non su chi può essere l'alleato più conveniente e spendibile per vincere le elezioni senza poi poter dare le giuste risposte ai cittadini.
La Lega sta lavorando per presentare un candidato Sindaco che conosca bene la macchina amministrativa e che sappia dare le giuste risposte ai gravi problemi che in questi anni hanno portato la nostra città allo stato attuale, presentando un progetto di buon governo per i cittadini per vincere le prossime elezioni in un centrodestra insieme ai civici lontano da quella politica da noi sempre avversata in Piazza De Gasperi e negli Enti partecipati».
Pd, Peppino non arretra
Mentre il centrodestra cerca di fare quadrato su candidature ed alleanze, il centrosinistra si prepara alle primarie di sabato: «Si tratta - ha spiegato Buschini - di un confronto sui temi e sulle proposte necessarie a far ripartire la città di Cassino che ha pagato in questi anni il malgoverno del centrodestra concluso con la caduta dell'amministrazione guidata da D'Alessandro. Considero le primarie il maggior esercizio di partecipazione e democrazia diretta ed è un fatto molto importante che il centrosinistra scelga il futuro candidato sindaco di Cassino coinvolgendo i cittadini. Cassino non merita il malgoverno degli ultimi anni».
Non ha accettato di sottoporsi alle consultazioni l'ex sindaco Petrarcone che continua a lavorare a una sua lista e ad aggregare attorno ad un polo civico con alcuni dei suoi fedelissimi. probabilmente per ufficializzare la sua candidatura attende l'esito delle primarie: quel che appare quasi certo è che chiunque sarà il vincitore di sabato, il centrosinistra andrà diviso. Così come il centrodestra, del resto.