Quando mancano 35 giorni alla presentazione delle liste, la campagna elettorale entra nel vivo e spunta un altro sondaggio telefonico. Una voce registrata chiede ai cassinati, con chiamate a ripetizione da ieri, chi voterebbero se si andasse oggi alle urne.

La scelta è tra: Giuseppe Golini Petrarcone, Claudio Lena, Fabio Marino, Anna Teresa Formisano, Carlo Maria D'Alessandro, Massimiliano Mignanelli e Giuseppe Di Mascio. Mistero su chi abbia commissionato il sondaggio: fatto sta che è già il secondo e rispetto al primo di qualche settimana fa si misura il gradimento anche di new entry come Lena, Marino e Di Mascio.

Intanto il clima è sempre più incandescente: oggi alle 11 si riunisce il tavolo del centrosinistra. Ieri il direttivo del Pd ha visto rafforzarsi la candidatura di Enzo Salera con il sostegno anche dei mosilliani, ma sulla quale però si sono detti contrari il segretario Fardelli e il vice Russo. Qualcuno ha proposto quindi la candidatura di Alessandro D'Ambrosio. Il tavolo di stamane si annuncia quindi decisivo: se "Articolo Uno" , ex Sel e Socialisti faranno quadrato attorno a Salera a quel punto il Pd dovrebbe assumersi la responsabilità di sostenere il proprio candidato più forte e inclusivo (ovvero modello Zingaretti), altrimenti il piano B è quello di primarie lampo domenica 31 marzo. La terza via è invece quella che porta alla divisione definitiva del Pd e di tutta la coalizione. E a sinistra l'ipotesi non è affatto da escludere. Anzi!