Sarah Grieco non esclude la sua candidatura a sindaco. Ma non come espressione del Pd o del centrosinistra. O almeno: non solo. "Per adesso - ha detto ieri nel corso della trasmissione "A porte aperte" - sono candidata a un progetto. Quello cioè di dare un volto nuovo alla città di Cassino, che oggi è spenta e soffre.
Perché la politica ha smesso di fare la politica: basti pensare che molti, come i commercianti, si stanno auto-organizzando". Sarah argomenta: "Sei mesi fa è stato votato il dissesto e poi 15 consiglieri comunali si sono dimessi in massa. Non possiamo restare confinati a parlare di centrodestra e centrosinistra. Il momento è particolare e straordinario, dunque bisogna chiamare a raccolta le migliori energie della città, a partire dalle associazioni. Io sono stata sempre per un Pd a vocazione civica".
Ma Grieco allo stesso tempo non esclude che possa fare un passo indietro in nome dell'unità, se queste istanze verranno recepite. Non chiude dunque la porta all'ex sindaco Petrarcone, ma a Peppino manda a dire - seppur in maniera implicita - che non può pensare di ricominciare da dove aveva finito. Serve un nuovo spirito rispetto a quello che ha animato la stagione 2011-2016. Ora sta a Petrarcone fare un passo avanti e convincere la coalizione, altrimenti Grieco è pronta a scendere in pista.
Intanto nei prossimi giorni, sempre per quel che riguarda il centrosinistra, si attende che l'avvocato socialista Gianrico Ranaldi sciolga la riserva. Sul fronte del centrodestra torna invece a circolare il nome di Abbruzzese. Ieri sera Gianrico Langiano - ospite su Tele Universo insieme alla Grieco - ad esplicita domanda non ha escluso la candidatura del padre nobile di Forza Italia.
Anzi ha chiosato: "In politica tutto è possibile. Altrimenti sia Leone che D'Alessandro hanno dimostrato di essere due ottimi amministratori". Poi Langiano ha ribadito che non tutto è perduto e si può trovare un accordo con Lega e FdI sebbene il Carroccio abbia causato il game over dell'amministrazione D'Alessandro.
"Le elezioni in Sardegna e in Abruzzo ci insegnano che il centrodestra unito è vincente", è il messaggio che l'ex presidente della commissione bilancio lancia agli (ex) alleati. Ma ad oggi immaginare Palombo sullo stesso palco insieme a Leone e Abbruzzese a fare i comizi appare fantapolitica. O forse no!