Nella platea dei "grandi elettori" mancheranno il sindaco e i ventiquattro consiglieri comunali di Cassino. I quali, insieme ai loro colleghi di Frosinone, sono quelli con l'indice di ponderazione più alto. Il 31 ottobre scorso, quando alle urne si andò per eleggere il presidente, era pari a 288. Un elemento destinato a pesare non poco, soprattutto nel campo del centrodestra. In ogni caso i tempi sono strettissimi per tutti. Perché le liste dovranno essere presentate il 17 marzo (dalle 8 alle 20) e il 18 marzo (dalle 8 alle 12). Il che vuol dire che ci sono meno di tre settimane per trovare la "quadra". Operazione non semplice. Si voterà, il 7 aprile, con il sistema proporzionale, il che vuol dire che ognuno correrà per conto proprio. Ogni lista potrà contenere da un minimo di sei ad un massimo di dodici candidati al ruolo di consigliere provinciale. Alle urne si andrà con il sistema ponderato, che attribuisce maggiore "peso" ai voti degli amministratori dei Comuni più grandi. Nella fascia alta, quella contrassegnata con la scheda verde, ci sarà soltanto Frosinone: 1 sindaco e 32 consiglieri comunali. Poi i 9 Comuni ricadenti nella fascia demografica tra 10.000 e 30.000 abitanti (scheda rossa): Alatri, Anagni, Ceccano, Ferentino, Isola del Liri, Monte San Giovanni Campano, Pontecorvo, Sora e Veroli. Parliamo di 9 sindaci e 143 consiglieri comunali. Quindi la terza fascia (da 5.000 a 10.000 abitanti). Scheda grigia. I sindaci sono 12, i consiglieri 144. L'elenco comprende Aquino, Arce, Arpino, Boville Ernica, Ceprano, Cervaro, Fiuggi, Paliano, Piedimonte San Germano, Ripi, Roccasecca, Sant'Elia Fiumerapido. Poi la fascia della scheda arancione, dei Comuni che hanno dai 3.001 a 5.000 abitanti. Sono 16: Amaseno, Atina, Castelliri, Castro dei Volsci, Castrocielo, Esperia, Morolo, Patrica, Pico, Piglio, Pofi, San Giorgio a Liri, San Giovanni Incarico, Serrone, Supino, Torrice. In questo caso parliamo di 16 sindaci e 192 consiglieri comunali. Infine, la scheda azzurra dei restanti 52 Comuni. Il vero nodo però è politico. Due anni fa il centrodestra si presentò in maniera unitaria, con la lista Insieme Si Vince, che raccolse 32.169 voti ponderati. Eleggendo 4 consiglieri, tutti però di Forza Italia. In due anni è "cambiato il mondo", con una scena politica completamente rivoluzionata. A livello nazionale ma pure in provincia di Frosinone. C'è la Lega, che in questo momento ha diversi consiglieri comunali. E potenzialmente due sindaci: oltre a Filippo Capogna (Arnara), tra pochi giorni dovrebbe esserci anche Nicola Ottaviani (Frosinone). Un ingresso "pesante", considerando altresì due fattori. Il primo è che un gruppo consiliare al Comune capoluogo c'è già, formato da cinque persone. Il secondo è che a seguire Ottaviani potrebbero esserci almeno altri quattro consiglieri: oltre ai tre della sua "civica" pure Adriano Piacentini, che attualmente è coordinatore provinciale di Forza Italia. Il Carroccio punterà ad avvicinarsi agli "azzurri" in un'elezione da addetti ai lavori. Ma proprio per questo pesantissima sul versante degli equilibri. Anche i Fratelli d'Italia intendono ottenere un risultato importante. Il Partito Democratico due anni fa raggiunse 39.544 voti ponderati, eleggendo sei consiglieri. Probabile che stavolta si punterà ad una lista più ampia, di centrosinistra. Per il resto bisognerà vedere quante "civiche" concorreranno. Riflettori su Luigi Vacana e Gianluca Quadrini.