Il Pd unito sul nome di Petrarcone? Niente primarie e convergenza di tutto il partito? Il "sogno" è durato meno di 24 ore. Non appena è iniziata a circolare la notizia che l'ex sindaco potesse essere il candidato unitario, sono partiti i distinguo: "Io nella riunione di lunedì sera semplicemente non ho parlato" ha sottolineato Sarah Grieco. Come a dire: non significa esattamente che sto facendo campagna elettorale per Peppino o che non voglio fare le primarie.

Chi invece dice esplicitamente che vuole fare le primarie è Alessandro D'Ambrosio: "Se si faranno le primarie io ci sarò. . Sono favorevole alle consultazioni e credo sia la cosa più giusta da fare. Se perderò e le vincerà Petrarcone sarò pronto a sostenerlo, ma prima facciamo le primarie". Da indiscrezioni che trapelano dal partito anche l'area che fa riferimento a Barbara DI Rollo sarebbe favorevole alle primarie del centrosinistra schierando un proprio candidato, probabilmente proprio la Di Rollo stessa. Che però ieri sera non era in riunione, quindi non c'è certezza.

"L'unica cosa certa - dice D'Ambrosio - è che il segretario del Pd Marino Fardelli sta gestendo malissimo questa fase. Ha detto che lui sta provando ad arrivare ad una soluzione unitaria parlando solo con "l'area di Petrarcone" e "quella di Mosillo": Ignora sia la mia componente che quella della Di Rollo. Noi ad oggi non siamo stati interpellati per raggiungere una soluzione unitaria. Quindi facciamo le primarie: siamo già in due. Io e Petrarcone".