Giorni decisivi per lo stabilimento Fca di Cassino:oggi si chiude il primo mese del 2019 e domani ci saranno i dati delle immatricolazioni.
Considerando che le case automobilistiche che possono sfruttare l'ecobonus già da settimane stanno incentivando i clienti all'acquisto, sarà interessante vedere se i modelli a marchio Alfa prodotti a Cassino che invece dal primo marzo subiranno gli effetti dell'ecotassa, nel primo mese dell'anno hanno già avuto una frenata. E sempre domani, o comunque nei primi giorni di febbraio, dovrebbe essere comunicato il nuovo piano industriale di Fca alla luce dell'introduzione dell'ecotassa. Secondo indiscrezioni per Cassino non dovrebbero esserci modifiche e resterebbe confermato il Suv della Maserati e le versioni ibride di Giulia e Stelvio.
Senatori dem alla riscossa
Il Pd è comunque preoccupato per gli effetti che potrà avere l'ecotassa e in una nota spiega: «Urge una norma che modifichi la cosiddetta "ecotassa" introdotta frettolosamente con la legge di bilancio 2019 e l'apertura di un tavolo con le imprese produttive, le organizzazioni sindacali e gli esperti del settore dell'automotive per scongiurare il rischio del crollo occupazionale e di una nuova crisi del mercato dell'auto in Italia».E' quanto chiedono con una mozione al Governo i senatori del Partito democratico Astorre, Cirinnà, Parente, Valente, Marino, Laus, Rossomando, Taricco, Margiotta, Stefàno, Sbrollini, Bellanova, Sudano, Collina, Malpezzi, Alfieri, Manca, Cucca, Parrini e Boldrini. Il meccanismo del bonus-malus, si legge nella mozione, «non verificato con il sistema industriale, né con le rappresentanze dei lavoratori, né con gli esperti del settore, ha registrato un coro unanime di critiche e preoccupazioni, specie sui livelli occupazionali dei diversi stabilimenti di produzione Fca esistenti in diverse regioni d'Italia».
Sono infatti ben 17 i modelli del gruppo Fca su cui grava la nuova ecotassa, mentre sono tutte straniere le case produttrici che beneficeranno della misura. Secondo le ultime stime, in un mercato auto che in Italia occupa complessivamente 252.000 addetti e già provato dai nuovi standard introdotti a livello europeo a seguito dello scandalo emissioni, spiegano i senatori dem, «la perdita potenziale per il 2019 è di circa 100.000 immatricolazioni. Ci sarà un'inversione di rotta -concludono- rispetto al boom degli acquisti registrati grazie anche alle misure messe in campo dagli ultimi governi di centrosinistra».
Il plauso di Fardelli
Ai senatori del pd va il plauso di Marino Fardelli, che dice: «Grazie ai senatori Pd firmatari di questa mozione che dopo il presidio davanti ai cancelli Fca hanno raccolto il nostro appello per far modificare in aula un provvedimento che penalizza lo stabilimento Fca del nostro territorio. Se ci sarà la proroga significherebbe dare il tempo a Fca di adeguarsi Siamo fiduciosi e lanciamo un appello ai parlamentari eletti nel nostro territorio per recuperare una svista che potrebbe altrimenti far male davvero al territorio tutto».