Cassino- Ora basta. La guerra non ha prodotto nulla, anzi rischia solo di mandare tutti a casa. La ritrovata pace, invece, porterebbe linfa alla città. Il sindaco D'Alessandro, che finora era stato sulle sue o, piuttosto, aveva messo parecchi puntini sulle "i", ora cambia registro. E lancia un appello a tutto il centro destra. Si rivolge a ogni partito, anche a chi non vuol saperne di tornare al suo fianco in maggioranza, da Forza Italia (con 4 dissidenti agguerriti) alla Lega e a Fratelli d'Italia (che hanno sbattuto la porta dopo una lunga battaglia anche di nervi). A tutti loro chiede di ripartire con un rinnovato spirito di squadra e di coesione.
Elenca tutto quello che è stato fatto insieme: la manutenzione come non mai negli ultimi anni, la nuova rotatoria del San Raffaele, la messa in sicurezza di via sant'Angelo e di Rio Saetta, la ristrutturazione della scuola Materna di via Arno, la nuova mensa della scuola San Silvestro, la sistemazione dei giardini della città, il finanziamento di 5 milioni per il nuovo polo scolastico, i 10 progetti del sociale per la vera lotta alla povertà, e tanto tanto altro. Li elenca per rispolverare quei sentimenti di coesione e per dire a tutti "ora basta, torniamo amici come prima". Per il sindaco "non va disperso un patrimonio così importante anche nella nostra città che ha bisogno di responsabilità assoluta". Stilettate pure al Pd che, parla parla, continua "a minacciare la decadenza consiliare" ma senza numeri.