«Non si può chiedere l'azzeramento del coordinamento regionale, semplicemente perché la nomina è fatta dal presidente Silvio Berlusconi. Si rivolgano a Silvio Berlusconi».

E' durissima la replica del senatore Claudio Fazzone, coordinatore del Lazio di Forza Italia, ai tre consiglieri regionali (Antonello Aurigemma, Pasquale Ciacciarelli e Adriano Palozzi) che, in una lettera al vicepresidente nazionale Antonio Tajani, avevano chiesto l'azzeramento «dei vertici del coordinamento regionale e di quelli provinciali».

Scrivendo fra le altre cose: «Servono persone in grado di svolgere al meglio questo importante incarico, e non si può continuare, come avvenuto in questi anni, prendendo posizioni, in troppi casi, senza il minimo confronto, che in più di un'occasione hanno messo in difficoltà il nostro elettorato».

Claudio Fazzone, rispondendo a Ciociaria Oggi, replica: «Non mi interessano i giochetti e le logiche che nulla hanno a che fare con una visione globale del partito. Ci sarebbe bisogno di tutti in una fase delicata sul piano politico, con tutti gli appuntamenti che abbiamo davanti». Poi aggiunge: «In un'operazione del genere francamente ci vedo anche la regia di qualche disoccupato illustre della politica».

Tutti i particolari su "Ciociaria Oggi" nell'edizione di giovedì 24 gennaio.

Lettera di sfiducia per Claudio Fazzone, coordinatore regionale di Forza Italia. Ieri sera, una lettera è stata inviata al vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, con la richiesta di estromettere da coordinatore regionale, Claudio Fazzone. A firmarla il capogruppo di Forza Italia in Regione, Antonello Aurigemma e i consiglieri Pasquale Ciacciarelli e Adriano Palozzi. I ribelli di Forza Italia chiedono anche l'azzeramento di tutti i coordinamenti provinciali di Forza Italia. Il pontino Giuseppe Simeone, consigliere regionale di Forza Italia, non ha firmato la lettera non condividendo l'iniziativa.

di: Tonj Ortoleva