Caso Cosap: continua la discussione sulle bollette che stanno arrivando in questi giorni a privati e commercianti e che riguardano, da un lato, i passi carrabili, dall'altro, le insegne e la pubblicità. Le frasi del sindaco Giuseppe Morini hanno portato, sull'argomento, la "voce" ufficiale dell'amministrazione comunale, hanno chiarito alcuni aspetti, ma i dubbi complessivi espressi dal primo cittadino sono pensiero diffuso anche tra tanti contribuenti. La "matassa" da sbrogliare, dunque, è grossa, come ha lasciato intendere anche il consigliere comunale di maggioranza Maurizio Maggi, uno dei primi ad intervenire sul tema quando sono state consegnate le prime cartelle esattoriali.

Maggi, riferendosi in particolare ai passi carrabili, ha parlato di «Tante circostanze da studiare, verificare, accertare poiché la casistica sul territorio, in particolare nelle aree periferiche,è molto ampia e non si possono inviare le ingiunzioni a tutti, senza aver valutato pienamente se il contribuente deve pagare o meno». Per questo, ha ricordato che «La società incaricata di riscuotere i tributi doveva confrontarsi dapprima con la struttura comunale e solo dopo dare il via alla propria azione».

Ma nelle stanze del Comune nessuno sapeva nulla? «Mi informerò se l'assessore competente fosse a conoscenza di quanto stava per accadere: se sapeva e non ha detto niente alla maggioranza, sarebbe un fatto grave». L'ex capogruppo Pd, oggi al gruppo misto, ha concluso evidenziando che «Con il sindaco e il segretario comunale si sta lavorando per trovare delle soluzioni». Sulla questione è intervenuto, dai banchi della minoranza, pure Roberto Addesse: «In riferimento all'articolo 23 del regolamento comunale sul Cosap, i cittadini che hanno il loro accesso "a raso" cioè senza taglio di marciapiede, listoni delimitativi o altre opere, e che hanno ricevuto l'avviso di pagamento, devono presentare il modulo di annullamento atto presso la sede della "Tre Esse Italia", muniti di una foto riguardante l'accesso. Sul sito internet della società ci sono i moduli da scaricare. Consiglio a tutti, però, di attendere che vengano notificati gli avvisi degli anni successivi per evitare di andare più volte alla sede della società».