Nuove assunzioni e copertura di posti scoperti, settimana di fuoco per il sindaco Natalia. Mentre non si placano le polemiche sulla chiusura del parcheggio multipiano di San Giorgetto, con il botta e risposta al vetriolo tra il primo cittadino che dà la colpa a Casapound per aver provocato automobilisti scontenti e Valeriano Tasca che gli rimbrotta («Parla proprio lui, che da vice sindaco e poi da capo dell'opposizione non s'era accorto della scadenza del certificato antincendio?»), sul fronte assunzioni novità in arrivo e possibili drastiche decisioni.

Il 14 dicembre è scaduto il termine per la presentazione della domanda a partecipare alla selezione per i due dirigenti che andranno a sedere sulle scottanti poltrone apicali dei settori urbanistica e lavori pubblici con annesso ambiente. Settori vitali, soprattutto in questo momento storico in cui si parla di Sin prima decantato poi da rivedere, e di lavori pubblici al palo.
I professionisti che stanno per lasciare erano stati assunti per poche ore a settimana, mentre la selezione prevede l'incarico a 30 ore, sufficienti ad affrontare la mole di lavoro che attende i prescelti.

Il concorso per i vigili
In merito al concorso degli agenti di polizia locale, dagli originari 180 scesi a 90 sarebbero rimasti in 22 a battersi per le due divise a disposizione. Sempre che, una volta digerita la relazione su quanto accaduto (uscita di due candidati dalla sede di concorso assieme ai commissari, per copie ed altro), il sindaco Daniele Natalia non decida per l'autotutela, sospendendo tutto e magari annullando i risultati della selezione scritta. Risultati che, udite udite, darebbero per esclusi i due candidati (ambedue anagnini) comandati per le fotocopie. Fin troppo facile prevedere che familiari e legali starebbero consigliando di ricorrere per motivi abbastanza concreti da sostenere la richiesta al Tar.
Nella confusione che fa ipotizzare un periodo piuttosto caldo, con pacchi a sorpresa sotto l'albero, se la gode Sandra Tagliaboschi, che incassa il plauso indiretto al fratello, ex assessore alle Finanze, il quale avrebbe lasciato il tesoretto che la maggioranza sta utilizzando; e che attende con ansia il verdetto del 30 dicembre, quando a tesseramento completato sarà possibile delineare il quadro di potere all'interno del Pd. E proprio sabato 15, assieme ai probabili "pretendenti al trono", passeggiava inviale Regina Margherita Nazzareno Pilozzi, (occulto ma non troppo) regista del possibile nuovo corso. Comma 22: se Sandra Tagliaboschi venisse relegata in minoranza nel Pd, le gioverebbe per il possibile ritorno in Sala Gialla.