Terreni confiscati alla criminalità organizzata, il Comune diserta la conferenza dei servizi per l'assegnazione.

Fare Verde attacca: «Una scelta non condivisibile, quei beni potevano essere regalati ad associazioni locali per scopi sociali». Galeotto l'incontro negli uffici della Prefettura di Frosinone. Proprio in quella sede, Fare Verde avrebbe appreso che l'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata aveva organizzato, prima dell'Immacolata, la conferenza dei servizi per assegnare gratuitamente quei beni agli enti pubblici. Era stato invitato anche il comune di Monte San Giovanni Campano per i terreni nella frazione di Colli confiscati all'esponente locale della banda della Magliana.

«Il nostro Comune –ha dichiarato Marco Belli, presidente provinciale Fare Verde non si è presentato alla conferenza dei servizi e quindi i terreni non sono stati assegnati a nessuno. Quei beni li avrebbe potuti destinare direttamente ad un'associazione per scopi sociali. Altri enti hanno invece ricevuto gratis il 62% dei beni confiscati alla criminalità organizzata.
Nonostante l'accaduto, l'associazione Fare Verde chiederà direttamente all'Agenzia Nazionale che cura l'amministrazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata l'affidamento dei terreni confiscati a Colli. La società civile in un modo o nell'altro deve dare una risposta certa di legalità».