Dall'Europa delle banche all'Europa dei popoli. Questo il titolo del convegno organizzato da Fratelli d'Italia e che, all'interno dell'hotel Astor di Frosinone, ha visto un confronto partecipato e alla presenza di parlamentari ed esponenti locali del partito guidato da Giorgia Meloni. Il convegno è stato promosso da Gabriele Picano, dirigente provinciale di FdI, da Massimo Ruspandini, senatore della Repubblica e capogruppo FdI in commissione lavori pubblici, e da Paolo Pulciani, presidente provinciale del partito.
Durante il corso della discussione sono intervenuti anche Marco Ferrara, capogruppo al Comune di Frosinone di Fratelli d'Italia, Francesco Aracri, già senatore della Repubblica, Alfredo Antoniozzi, ex parlamentare europeo, e Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei deputati.
L'Europa al centro del dibattito. Valori, identità e crescita le parole chiave negli interventi che si sono susseguiti durante la discussione. Si è parlato anche di Global compact of migration. Ovvero, il patto sulle migrazioni. A tal proposito Massimo Ruspandini ha ricordato l'ordine del giorno di Fratelli d'Italia portato in parlamento questa settimana proprio contro il Global compact. E sul tema immigrazione ha sottolineato che soltanto FdI sta dicendo la sua a chiare note. Il senatore, inoltre, ha incentrato il suo intervento sulla necessità che si riscoprano i valori e l'identità dei singoli Stati nazionali mettendo in primo piano i veri bisogni degli italiani.
Francesco Lollobrigida, invece, ha ricordato gli impegni del partito a favore dei risparmiatori. Per il deputato la scadenza delle elezioni europee di maggio 2019 segnerà un solco tra coloro che si dichiarano contro un'Europa tecnocratica e coloro che, come Fratelli d'Italia, vogliono riformarla mettendo al centro le prerogative dei singoli Stati nazionali. Per Gabriele Picano, che ha svolto anche il ruolo di moderatore, bisogna ripensare al ruolo dell'Europa che non sia più tecnocratica. Mentre, Paolo Pulciani ha rivendicato le battaglie portate avanti dal partito. Francesco Aracri ha apprezzato lo spirito del convegno e, infine, Alfredo Antoniozzi ha ripercorso alcune tappe. Un excursus europeo, fino ad arrivare a oggi