Picchia selvaggiamente l'anziana madre e viene arrestato dalla polizia. Un altro caso di violenza a Sora a danno di una donna, di più: di una mamma. L'altra sera, intorno alle 20, il quarantatreenne F. M. ha aggredito sua madre di circa settant'anni ed è finito in manette con l'accusa di maltrattamenti in famiglia.

Gli agenti del commissariato guidato dal dirigente Paolo Gennaccaro hanno così messo fine a quello che per la donna era diventato un inferno. Proprio grazie al tempestivo intervento dei poliziotti la signora, vittima dell'ultima brutale aggressione da parte di suo figlio, già noto alle forze dell'ordine per diversi reati, è stata tratta in salvo e sottratta alla furia dall'uomo. Gli agenti dell'ufficio controllo del territorio (squadra volante del commissariato di Sora) sono intervenuti alla periferia della città, nell'abitazione dei due non lontana dal polo fieristico di San Domenico.

L'allarme è scattato dopo una segnalazione giunta sulla linea di emergenza 113. Immediato l'arrivo dei poliziotti che hanno trovato il quarantatreenne in evidente stato di agitazione. Barcollava e aveva difficoltà a parlare. Nella casa un grande caos: tutto in disordine, con alcuni arredi distrutti e altri scagliati a terra.
Una scena che poteva far presagire il peggiore degli epiloghi, anche perché della donna non c'era traccia. La signora non era in casa e il figlio non forniva agli agenti alcuna notizia in merito.
Così i poliziotti, torce alla mano, hanno ispezionato la zona circostante e, in una stradina, spaventata, tremante, dolorante e con il volto sanguinante, hanno trovato la donna ancora sotto shock per le percosse ricevute. Subito è stata chiamata un'ambulanza che ha portato la poveretta all'ospedale di Sora, dove i medici l'hanno medicata e giudicata guaribile in 35 giorni.

Suo figlio, almeno per ora, non la picchierà più: è in carcere con le accuse di lesioni personali aggravate e maltrattamenti in famiglia