I consiglieri di minoranza al comune di Isola del Liri Gianni Scala e Angelo Caringi nei giorni scorsi hanno richiesto all'amministrazione comunale la revoca in autotutela di tutti gli avvisi di pagamento che stanno recapitando agli isolani per il pagamento dei passi carrabili.
«Gli avvisi che si stanno consegnando rispecchiano fedelmente gli stessi revocati un anno fa a eccezione della richiesta delle sanzioni e degli interessi -hanno detto i due amministratori- Non sono state tenute in considerazione tutte le eccezioni sollevate rispetto alla loro legittimità e si continuano, per esempio, a tassare i cosiddetti passi a raso nelle stradine di periferia della città.In modo particolare fino a tutto il 2016, nell'allora vigente regolamento per l'occupazione del suolo pubblico era operativa una specifica esenzione per i passi carrabili che di fatto le passate amministrazioni non hanno mai cancellato nonostante avessero proceduto a regolamentarli. Un'evidente contraddittorietà della previsione normativa regolamentaria comunale che espone l'amministrazione a un concreto rischio di soccombenza in caso di probabili ricorsi all'autorità giudiziaria -hanno aggiunto Caringi e Scala- In questi casi un'amministrazione ha il potere e l'obbligo di intervenire in autotutela per revocare atti amministrativi che potrebbero arrecare danni erariali all'ente nella misura di somme indebitamente percepite, di interessi e di spese legali da rimborsare. Da un punto di vista più strettamente politico invece è inverosimile e incredibile che a distanza di un anno l'amministrazione del sindaco Quadrini continui a creare disagi ai cittadini con le stesse richieste di pagamento, senza averne chiarito fino in fondo la legittimità e costringere i destinatari degli avvisi a subire un disagio. Abbiamo invitato pertanto l'amministrazione a rivedere le decisioni e a revocare in autotutela tutti gli avvisi di pagamento emessi».