Sono tornati per strada. I vigili urbani rispuntano tra le vie di Cassino ed è ricominciata la "guerra" con gli automobilisti abituati a parcheggiare dovunque. A stabilirlo è stato piano di organizzazione che il sindaco, D'Alessandro aveva chiesto al comandante facente funzione della polizia Municipale, Vincenzo Nardone e che è stato redatto e messo a regime di recente.
Un piano che segue il vademecum stilato da sindaco e assessore con le famose "nove regole". «Il piano che mi è stato consegnato rispetta quelli che sono i principi di una buona amministrazione -ha commentato il primo cittadino- Il controllo anche del traffico, come della sosta selvaggia è qualcosa di importante e necessario».
Con l'inizio della scuola sono riesplose le criticità negli orari di entrata e di uscita «su cui stiamo cercando di lavorare e trovare delle soluzioni, ma serve anche la collaborazione dei cittadini. Mi appello a tutti per andare verso un'unica direzione quella per garantire la sicurezza di tutta la comunità. C'è tantissimo da fare, poche sono le risorse pochi sono gli uomini a disposizione, ma è importante intervenire e cercare di fare il massimo con quello che si ha a disposizione». Ma ha anche aggiunto: «È necessario prendere le redini di questa città, soprattutto metterla in sicurezza».

Fautore di questo cambio di passo è sempre stato anche l'assessore Benedetto Leone: «Abbiamo chiesto collaborazione da sempre a tutti i dipendenti. I cittadini guardano ai dipendenti pubblici con lo stesso sguardo con cui guardano e giudicano noi amministratori. Se si lavora insieme, si migliora la macchina amministrativa e la sua immagine all'esterno. Ecco perché ad alcuni sindacati dico: meno polemiche e più collaborazione con l'amministrazione. Più presenza dei vigili in strada non è una costrizione né di Leone, tanto meno del sindaco. È una espressa volontà dei cittadini. La città ha bisogno dei vigili in strada.
È vero che siamo sotto organico, che gran parte sono in via di pensionamento, che nel corpo della polizia ci sono tante necessità e problemi, ma questo non può cambiare la volontà dei cittadini: vigilanza sulla viabilità cittadina».
Le multe? «Non sono un problema dei vigili, ma un mancato senso civico del cittadino. Certo dipende dalla percezione che c'è in città: se non vediamo mai i vigili per strada è chiaro che ci abituiamo tutti a non rispettare segnali e divieti. Dopo i 9 punti di vademecum per i vigili, scritti insieme al sindaco, dove chiediamo un report settimanale, confido nella volontà, nella collaborazione e nel senso del dovere dell'intero corpo di polizia locale». Ma soprattutto, per Leone: «C'è una intera città che ci guarda e ci giudica»