Si è concluso da pochissimi minuti l'intervento del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi che è sceso dal palco di Fiuggi salutato da un lungo applauso proprio come quello che lo aveva accolto. 

Ha annunciato che scenderà in campo alle prossime elezioni, parole che tutti i suoi fedelissimi attendevano con trepidazione. Non ha risparmiato un duro attacco al nuovo governo ed al suo programma. Un discorso più breve di quelli ai quali il cavaliere ci ha abituati in passato ma che ha toccato tutti i punti cruciali da sempre negli interessi del partito azzurro: economia, lavoro, pensioni, sicurezza. 

Al Palazzo della Fonte di Fiuggi tra il calore del popolo di Forza Italia, Berlusconi ha illustrato il nuovo "Manifesto per la libertà" del partito.

"Come nel 1994 è l'ora di una grande mobilitazione delle coscienze per noi che rappresentiamo l'Italia seria, onesta, concreta, fattiva" -recita il Manifesto- "Vogliamo che quest'Italia sia protagonista della nuova stagione politica, che realizzi, a partire da noi stessi, un profondo rinnovamento, che premi il merito, la capacità e l'impegno" -chiude così il programma prima di affermare la certezza che "L'Italia migliore vincerà ancora".

-Nelle foto il "Manifesto per la Libertà"

Saró con voi in campo alle prossime elezioni per salvare l'Italia". L'annuncio che tutti attendevano arriva da Fiuggi. A pronunciarlo al pubblico in sala al Palazzo della Fonte, il leader azzurro. La platea si è alzata in piedi ed ha applaudito per oltre un minuto Silvio Berlusconi. Parole che i suoi fedelissimi attendevano impazienti.

di: Roberta Di Pucchio

L'economia del Paese al centro della prima parte del discorso di Silvio Berlusconi, cominciato poco fa all'interno della sala principale del Palazzo della Fonte di Fiuggi. Il leader azzurro si è detto preoccupato dalle scelte del nuovo governo: "I contatti che ho in Europa- ha dichiarato- mi dicono chiaramente che se venisse approvata la legge finanziaria così come annnunciata dal governo per l'Italia sarebbe un disastro."  E ancora, sulla proposta del reddito di cittadinanza che tanto preme ai 5 Stelle, il presidente Berlusconi si è espresso duramente: "Il reddito di cittadinanza è un invito alle imprese a licenziare ed è impossibile da sostenere come costi. Per di più deresponsabilizza tutti a cominciare dai giovani."

E dopo un passaggio sulla sicurezza del Paese e sui temi caldi del lavoro e delle pensioni, il cavaliere ha rincarato la dose contro l'attuale governo: "Il programma del centrodestra che ha preso il 37%, ed è maggioranza relativa,  è stato scritto quasi completamente da noi. Chiederemo alla Lega di realizzarlo nei prossimi mesi ma siamo molto scettici a riguardo." Ha affermato tra gli applausi del pubblico in sala. "Il signor Salvini ha delle uscite che a noi non piacciono e non sono tollerabili. Sembra che non voglia far scoppiare il diverbio con i 5Stelle che in realtà è quello che noi auspichiamo". Un duro attacco al leader della Lega che ha scaldato gli animi in sala.

Il popolo di Forza Italia è dalla parte del suo Presidente e la voglia di tornare in prima fila nel parnorama politico nazionale è emersa sin dai primi istanti dell'intervento di Silvio Berlusconi. 

di: Roberta Di Pucchio

Una sala gremita ha accolto Silvio Berlusconi che è  appena salito sul palco nella sala principale del Palazzo della Fonte di Fiuggi. 

Sulle note dell'inno di Forza Italia il leader del partito azzurro ha fatto il suo ingresso. Un coro di applausi e tutti in piedi per accoglierlo. L'affetto dei suoi fedelissimi e del popolo di FI giunto oggi a Fiuggi è palpabile. 

Ha cominciato il suo discorso rompendo il ghiaccio con qualche battuta, come nel suo stile. Tra sorrisi e commozione la sala in questo momento è avvolta dal silenzio. La parola solo a lui: Silvio Berlusconi. 

*Seguono aggiornamenti*

di: Roberta Di Pucchio

È iniziata la giornata conclusiva della "tre giorni" di Forza Italia organizzata al Palazzo della Fonte di Fiuggi dal Presidente Antonio Tajani. 

Oggi non manca proprio nessuno. Tutti i big della politica nazionale di FI sono in Ciociaria per l'atteso intervento del leader Silvio Berlusconi, previsto per mezzogiorno. 

Tra le sale del palazzo fiuggino si respira voglia di tornare protagonisti sulle scene della politica nazionale. È palpabile quell'aria di "rinnovamento" della quale ha parlato il Presidente Berlusconi al suo arrivo ieri nella città termale. 

di: Roberta Di Pucchio