Forza Italia, Antonio Tajani è il nuovo vicepresidente. Lo ha nominato ieri sera Silvio Berlusconi, definendo la decisione «il percorso di rinnovamento annunciato nelle scorse settimane».
Nessuna sorpresa quindi: Tajani diventa il numero due del partito, ma nella sostanza a lui sarà affidata la guida di una fase delicatissima per gli "azzurri".

In una nota ufficiale del partito si legge: «Nei prossimi giorni verranno presentate tutte le altre innovazioni del movimento, compresa la riorganizzazione sul territorio a livello regionale operata dal responsabile della conferenza dei coordinatori, onorevole Sestino Giacomoni, e con le assemblee provinciali e comunali degli iscritti per l'elezione dei coordinatori locali».
Un incarico importante, l'ennesimo, per il presidente del Parlamento europeo, che con la Ciociaria ha un legame fortissimo, non solo per le origini ferentinati.

Dal punto di vista politico, però, è evidente la volontà di Berlusconi di puntare sul sicuro e sulla continuità, dal momento che Antonio Tajani è un suo fedelissimo da sempre. Meno di tre giorni fa il presidente dell'europarlamento ha definito «contro la natura politica della Lega il governo con il Movimento Cinque Stelle».
La sensazione è che verrà posto il tema di una riflessione forte all'interno del centrodestra. Con Forza Italia che appare intenzionata a sottolineare il profilo centrista. Su questo punto Antonio Tajani si è confrontato in queste settimane anche con i suoi referenti in provincia di Frosinone: il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani, il coordinatore provinciale Adriano Piacentini, il vice responsabile nazionale degli enti locali Mario Abbruzzese, il capogruppo provinciale e comunale di Frosinone Danilo Magliocchetti.

Un'altra novità è rappresentata dai nuovi Dipartimenti, che, come ha specificato Silvio Berlusconi, «saranno guidati da parlamentari con particolare esperienza tecnica e politica nel settore di competenza». La responsabilità del settore Dipartimenti è stata affidata al senatore Adriano Galliani.