I minori con disabilità complessa neuropsichica e neuromotoria ad alta complessità assistenziale ospitati in strutture socioassistenziali di tipo famigliare.
Questa è la novità annunciata nei giorni scorsi dalla Regione Lazio, attraverso un nuovo provvedimento per riordinare e garantire le prestazioni sociosanitarie in loro favore.
In particolare verranno messi in campo tre diversi e importanti strumenti: la valutazione multidimensionale; il piano di assistenza individuale; il piano educativo-assistenziale.
«Si tratta di un provvedimento molto atteso, che mira a garantire la migliore assistenza socio-sanitaria per i minori con disabilità e con problemi famigliari -ha detto il presidente Zingaretti- Nel Lazio abbiamo una struttura d'eccellenza come Casa Betania che, insieme alle altre strutture, rischiava di veder compromesso il grande lavoro che svolgono per il recupero dei ragazzi a causa di complicati contenziosi. Oggi l'obiettivo è di ottenere la miglior assistenza e integrazione socio-sanitaria».