Procede a ritmo serrato l'impegno della Pisana per realizzare una legge regionale sulle tutele e i diritti dei lavoratori delle piattaforme digitali, che possa rispondere alle nuove esigenze emerse nel mercato del lavoro 4.0.
L'obiettivo è arrivare alla definizione di una normativa regionale raccogliendo proposte e suggerimenti dalle forze politiche, sindacati, cittadini, studiosi e dai lavoratori e imprese della gig economy.

Inizierà il 25 maggio la fase di consultazione telematica sul foglio dei diritti primari del lavoro digitale. La legge, in particolare, avrà al centro: l'assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali; i contributi previdenziali; la tutela della salute; occasioni di formazione e percorsi di politica attiva del lavoro; la trasparenza nell'uso dell'algoritmo che genera chiamata e gestione del lavoro; il contrasto alle discriminazioni; il diritto all'informazione; il salario minimo, da definire per mezzo della contrattazione collettiva.