«Sono rimasto positivamente colpito dalla "Turriziani Petroli": un'azienda moderna, dinamica, che piace, che investe, che va nella direzione giusta, verso un futuro di grandi prospettive grazie ad investimenti costanti e mirati e in virtù di una continua evoluzione tecnologica ed organizzativa». Così si è espresso l'assessore regionale allo sviluppo economico, innovazione, commercio e artigianato, Gian Paolo Manzella, al termine della visita all'azienda frusinate svoltasi nella tarda mattinata di ieri.

Accompagnato dai consiglieri regionali Sara Battisti e Mauro Buschini, Manzella è arrivato in via Antonello da Messina intorno alle 13,dopo essersi recato presso l'Università di Cassino e prima di visitare altre imprese della Ciociaria.
Ad accoglierlo, Giovanni Turriziani (anche presidente di Unindustria Frosinone) che ha accompagnato la delegazione regionale all'interno dell'azienda.
E poi il papà Roberto Turriziani, erede di quella storica azienda fondata negli anni 50, partita dalla vendita di kerosene a Frosinone e dintorni ed oggi leader nel campo del commercio e distribuzione di carburanti in tutto il centro Italia.

«Quella odierna – ha proseguito l'esponente della Giunta Zingaretti – è la sesta tappa di un tour che ho intrapreso per conoscere da vicino le attività produttive del Lazio, per conoscerle e farle conoscere perché nella nostra regione ci sono tantissime eccellenze, qual è ad esempio la "Turriziani Petroli", che meritano di essere valorizzate.
Altro obiettivo – ha aggiunto Manzella – è raccogliere i suggerimenti di chi opera sul territorio per migliorare le politiche di sostegno al mondo produttivo regionale, individuando insieme le criticità e le soluzioni. Alcune richieste sono già emerse: mi riferisco alla necessità di snellire gli iter burocratici che spesso rallentano o vanificano i progetti delle imprese.
Il nostro impegno è chiaro: creare un'amministrazione più semplice, che offra bandi chiari e rapidi, tempi certi nella definizione delle pratiche e in specie nelle autorizzazioni. E poi, investimenti nelle infrastrutture, dialogo con gli imprenditori e massima pubblicità delle nostre eccellenze. Solo così potremo attrarre investimenti".

Prima di andare via, un ultimo passaggio sulla "Turriziani Petroli": «Mi è piaciuta la loro determinazione nell'investire nel proprio brand,profondamente legato al territorio (i distributori di carburante T7, ndr)».

Azienda leader, la "Turriziani Petroli". È emerso con nettezza durante il tour all'interno di uffici e depositi: «Abbiamo 400 autocisterne -ha spiegato Giovanni Turriziani- che ogni giorno riforniscono i distributori in gran parte del centro Italia; 80 gli impianti di nostra proprietà, fra cui 18 con il nostro brand T7 e gli altri associati ai grandi marchi internazionali, fra cui Esso ed Eni.
Il personale supera le cento unità, 50 sono gli autisti. E poi i costanti investimenti nell'innovazione e nella tecnologia, l'attenzione per l'ambiente con mezzi di ultima generazione.
Ciliegina sulla torta,un avanzatissimo sistema di monitoraggio dei mezzi in movimento che, attraverso un apparato gps collocato su ciascuna autocisterna, consente di sapere, real-time, dove si trovano, i chilometri percorsi, il lavoro svolto e quello da svolgere». Altro obiettivo centrato, il controllo dell'intera filiera distributiva, dal carico nelle basi di stoccaggio al cliente finale.