Stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali attraverso la realizzazione di piani propedeutici alla realizzazione di infrastrutture locali e per la riqualificazione del patrimonio culturale e naturale dei paesaggi rurali.
È l'obiettivo del bando regionale, nell'ambito del Psr Lazio 2014/2020, per il quale diciotto amministrazioni locali della Ciociaria riceveranno un finanziamento. Altri otto progetti, invece, non sono stati considerati ammissibili. Il bando "finanziamento per la stesura di piani di sviluppo dei comuni e dei villaggi situati nelle zone rurali e dei servizi comunale di base" ha visto ai primi quattro posti altrettanti comuni del Frusinate. E dunque 18.500 euro di contributo in favore di Acquafondata; 20.000 euro per Alvito, Anagni, Belmonte Castello,Ceccano, Colle San Magno, Falvaterra, l'unione dei comuni Lacerno Fibreno (Broccostella, Campoli Appennino, Fontechiari, Pescosolido, Posta Fibreno), Morolo, Picinisco, Piedimonte San Germano, Pontecorvo, San Donato Val di Comino, San Giovanni Incarico,San Biagio Saracinisco, Settefrati e Villa Santa Lucia; 18.000 per Vicalvi.
Segue poi un altro elenco delle amministrazioni che si sono viste respingere la domanda perché non rispondente agli obiettivi previsti dal bando. Si tratta di Amaseno, Arpino (con Casalvieri, Castelliri, Isola del Liri e Sora), Cassino, Giuliano di Roma (con Villa Santo Stefano), Sant'Elia Fiumerapido (con Cervaro e San Vittore del Lazio per l'unione dei comuni delle Mainarde), Vallerotonda (con Viticuso), Vallecorsa e Veroli (con Boville Ernica). Nel bando sono considerati villaggi rurali gli aggregati di edifici ricadenti nelle aree C e D con una popolazione non superiore a 1.500 abitanti (requisito per il quale diverse proposte sono state escluse), siti anche al di fuori del nucleo abitativo principale, per i comuni con una popolazione superiore ai 15.000 abitanti gli aggregati di edifici posti al di fuori dell'abitato principale. Gli interventi non sono ammissibili se a esclusivo vantaggio di case sparse o in numero talmente esiguo da non costituire neanche un nucleo abitato. Gli interventi sono diretti alle aree rurali intermedie (aree C) e aree rurali con problemi complessivi di sviluppo (D). Ammesse a finanziamento le spese connesse alla redazione di piani di sviluppo propedeutici alla presentazione di progetti da realizzare nell'ambito dei piani pubblici integrati del PsrLazio 2014/2020. Finanziabili sono solo le spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda. La domanda di pagamento, a pena di esclusione, andranno presentata entro sessanta giorni dalla data dell'atto di concessione.