«Le aliquote sono rimaste le stesse dello scorso anno e, quindi, a livello di tariffe non c'è nessun tipo di variazione. Con le stesse detrazioni, dunque, che abbiamo fatto per venire incontro a quelle che sono le fasce sociali più deboli. Detrazioni che non abbiamo tolto ». Lo dichiara Riccardo Mastrangeli, assessore al bilancio e alle finanze del Comune di Frosinone. Lo abbiamo interpellato in vista del consiglio comunale che è stato convocato per venerdì 30 marzo (prima convocazione con inizio fissato alle ore 8) e per mercoledì 4 aprile (seconda convocazione con inizio, invece, in programma alle ore 17) nei locali posti in viale Mazzini in cui saranno trattati diversi argomenti di rilievo: il regolamento dell'imposta comunale sulla pubblicità e i diritti sulle pubbliche affissioni; l'approvazione delle aliquote Imu 2018 (Imposta municipale unica), Tasi 2018 (Tributo per i servizi indivisibili) e del piano economico finanziario del tributo comunale sui rifiuti e della relativa articolazione tariffaria; sarà effettuata, inoltre, la verifica della qualità e della quantità di aree e fabbricati da destinare a residenza, attività produttive e terziarie; approvazione del programma triennale 2018-2020 ed elenco annuale 2018 delle opere pubbliche del Comune di Frosinone. E ancora presentazione e approvazione del documento unico di programmazione 2018-2020 oltre all'approvazione del bilancio di previsione per lo stesso triennio. Nessuna variazione, dunque, relativamente alle aliquote. Così come ha dichiarato l'assessore al bilancio e alle finanze del Comune di Frosinone Riccardo Mastrangeli. Per quel che concerne l'Imu l'aliquota resterà pari allo 0,60% per l'abitazione principale e relative pertinenze al netto delle detrazioni di legge (gettito stimato 10.000 euro), un'aliquota base "ordinaria" pari all'1,06% e un'aliquota agevolata dello 0,86% (gettito stimato 9.250.000 euro) per gli immobili censiti come C/1 in cui risultano insediate o in procinto di insediamento di attività commerciali. Per quel che concerne, invece, l'aliquota relativa alla Tasi, così come per il 2017, sarà pari al 2,5 per mille per le sole unità immobiliari destinate dalle imprese costruttrici alla vendita "fabbricati merci", fintantoché rimanga tale destinazione e non siano in ogni caso locate.