Il dibattito sull'esito delle elezioni è tutt'altro che concluso. Le reazioni su numeri, preferenze e sulla cosiddetta "anatra zoppa" continuano infatti ad essere sotto i riflettori di tutti, dell'opposizione in primis.
Tutti discorsi che però non sembrano scalfire il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, sceso in campo già il giorno dopo la sua rielezione alla guida della Pisana. E dopo aver già messo il punto sui prossimi investimenti sulla sanità, ora il governatore passa in rassegna la sua maggioranza. Proprio nei giorni scorsi, infatti, si è tenuto il primo incontro con i consiglieri eletti di maggioranza, in attesa della proclamazione, previsto per la prossima settimana.
«Ho avuto il mandato di aprire un giro di consultazioni con le opposizioni per verificare l'ipotesi di un'agenda di lavoro che può prendere vita nei prossimi mesi, ovviamente sapendo che bisogna costruire una maggioranza - ha spiegato il presidente della Regione Lazio all'agenzia Dire, al termine di una riunione nella Sala Aniene della Giunta con i nuovi eletti - Il giro di consultazioni servirà per raccogliere formalmente le indicazioni dagli altri gruppi, ma non credo ci siano le condizioni oggi per un allargamento strutturale della maggioranza. Non essendoci neanche il voto di fiducia in Consiglio, sarebbe stravagante immaginarlo».
Questo però non significa che Zingaretti non voglia aprirsi alle minoranze. Tutt'altro. «Credo che tutti gli assetti d'aula andranno confrontati con l'opposizione, anche le commissioni – ha aggiunto il presidente della Regione Lazio - Noi dobbiamo costruire un processo per cui nella definizione delle commissioni ci sia un confronto per evitare di andare a voti al buio».
Intanto si cerca però di capire cosa succederà nel prossimo Consiglio regionale e come verranno composte le undici commissioni. In questo scenario, le uniche indiscrezioni sembrano riguardare le eventuali e possibili nomine per quanto riguarda il ruolo di vicepresidente del consiglio regionale: tra le indiscrezioni è spuntato il nome di Valentina Corrado (Cinque Stelle). Mentre, come possibile segretario d'aula, è circolata l'opzione Antonio Aurigemma (Forza Italia).