Un'azienda più sana e pronta a nuove sfide. Così l'Ater di Frosinone si appresta a chiudere il 2017 e ad aprire il 2018. «Un lavoro incessante, durato oltre quattro anni, che ha vissuto anche momenti di tensione ma che, alla fine, si è rivelato di alto profilo. Oggi, guardiamo al passato con un pizzico di orgoglio ma rimaniamo più che concentrati sul futuro». Questa l'analisi di Antonio Ciotoli, Commissario straordinario dell'Ater di Frosinone, che dopo oltre quattro anni e mezzo vede avvicinarsi la scadenza naturale del proprio mandato. «Da quando ho accettato di guidare l'Azienda, rispondendo positivamente alla fiducia accordatami dal governatore Zingaretti, ho cercato perseguire un duplice obiettivo: favorire il risanamento interno e proseguire nel tutelare le migliaia di utenti del nostro vasto patrimonio immobiliare. Dopo un percorso di grande impegno, possiamo dire che lo scenario di incertezza iniziale oggi è radicalmente mutato. In questi anni non sono mai mancati il supporto e la fiducia da parte del Presidente Zingaretti, dell'assessore Refrigeri e di tutti i comparti dirigenziali regionali, che ringrazio. Così come ha rappresentato una costante l'impegno serio e concreto di tutti i dipendenti dell'Ater, che hanno dimostrato, oltre a una grande professionalità, sincero attaccamento all'azienda. Con queste premesse, non potevamo fallire. Per fare qualche numero, possiamo evidenziare il raggiungimento, negli anni 2015 e 2016, di due avanzi di gestione pari rispettivamente a 129.000 euro e 964.000 euro. Risultati ragguardevoli se si considera la base di partenza del 2013 e 2014, che presentava una situazione di disavanzo di circa 3 milioni. Si tratta di traguardi ben oltre le nostre aspettative, raggiunti non con la bacchetta magica ma con un importante lavoro che ha riguardato diversi aspetti: la riorganizzazione interna (senza alcun taglio di personale), l'individuazione di dispersione di risorse, la condivisione degli obiettivi. A tutto questo, si è aggiunta l'importante accelerazione nell'alienazione delle unità immobiliari residenziali e commerciali inserite nel piano di vendita approvato.
Grazie a questi e altri provvedimenti, l'Ater continua a mantenere fede ai propri impegni e ad effettuare incisivi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dei fabbricati, oltre che a intercettare fondi e corposi finanziamenti da impiegare per innalzare la qualità della vita degli utenti e l'efficienza energetica degli immobili stessi. Solo nell'ambito della legge 80/2014, l'Ater di Frosinone è riuscita a ottenere ben 15milioni su 40 complessivi da indirizzare su interventi di recupero in tutta la provincia. Interventi e lavori hanno interessato decine di comuni».
«Tanto è stato fatto – conclude Ciotoli – e tanto ancora potremo fare, i problemi e le difficoltà ci sono sempre, ma è importante aver imboccato con decisione la strada giusta che, come sempre, non può deviare dal rigoroso rispetto degli utenti e della legalità. Il nostro impegno proseguirà fino all'ultimo giorno con la stessa passione di sempre».