Ancora due "NO" per la candidatura alla presidenza della regione Lazio nella coalizione di centro destra: sono quelli di Massimiliano Giansanti, presidente nazionale di Confagricoltura e di Gennaro Sangiuliano, vicedirettore del Tg1. Entrambi, secondo quanto riferito da fonti romane molto attendibili, avrebbero declinato l'invito fatto loro dai vertici regionali di Forza Italia. Come noto, il movimento di Silvio Berlusconi non intende appoggiare la candidatura del sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi e si è, perciò, riservato di indicare il candidato che guiderà la coalizione (comprendente anche Fratelli d'Italia) per cercare di riconquistare la regione Lazio.
In realtà, per ciò che concerne il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, proposto dagli uomini di riferimento di Antonio Tajani, la risposta fino a questo momento sarebbe un "ni": nel senso che avrebbe dato una disponibilità di massima ma sul suo nome, sconosciuto ai più, si starebbero facendo delle valutazioni per capire quanto possa essere effettivamente competitivo contro il presidente Zingaretti e la candidata del M5S, Roberta Lombardi.
Per ora, Giansanti attraverso il suo portavoce Mario Benedetto glissa così: "L'unica cosa certa è che continuerò a portare avanti il mandato per il quale sono stati eletto dagli associati di Confagricoltura."
Mentre, per quanto riguarda il vicedirettore del Tg1 Gennaro Sangiuliano, sembrerebbe che abbia accolto la proposta più come una simpatica boutade che come un invito serio ad impegnarsi in questa ardua impresa. Ora, per il centro destra, la situazione si fa davvero complicata, visto che la data delle elezioni, che quasi sicuramente sarà quella del prossimo 4 Marzo, si avvicina pericolosamente con il rischio che quando la decisione verrà presa, il tempo per fare campagna elettorale sarà davvero poco.