Alle regionali Barbara Di Rollo sarà candidata. Non nella Lista Zingaretti, come qualcuno aveva ipotizzato nei giorni scorsi. Ma direttamente nel Partito Democratico, indipendentemente dal "ticket" con Mauro Buschini, che appare sfumato perché quest'ultimo lo farà con Sara Battisti, vicesegretario provinciale del partito. Ma Barbara Di Rollo, dopo il passo di lato (non indietro) sulla presidenza della Saf, non ha intenzione di concedere neppure un millimetro.
Francesco De Angelis, leader dell'area maggioritaria dei Democrat in provincia di Frosinone, lo sa perfettamente. Ed è al lavoro per trovare una soluzione. Anche perché, con gli spazi strettissimi che ci sono per un posto eleggibile nel listino proporzionale della Camera, la Battisti potrebbe diventare un "competitor" temibile nella componente orfiniana. Perfino per De Angelis. Per il semplice fatto che in questo momento nessuno è in grado di dire cosa succederà quando saranno davvero decise le candidature. Una sola cosa è certa: la rigida alternanza uomo-donna potrebbe determinare sorprese non preventivabili.
Alla candidatura come capolista nel proporzionale alla Camera punta pure il deputato Nazzareno Pilozzi, che fa parte dell'area di Maria Elena Boschi. Si sta giocando le sue carte anche la senatrice Maria Spilabotte. La quale spiega: «Sono serena e a disposizione del partito, come sempre. Sono convinta di aver lavorato bene e mi rimetto a quelle che saranno le decisioni del partito. Fra le altre cose le candidature verranno decise un mese prima del voto. C'è tempo quindi». Quello cha appare certo è che la Spilabotte non concorrerà alle regionali. Un dettaglio non da poco, considerando le intenzione di Barbara Di Rollo e Sara Battisti.
Ma, sempre con riferimento alle regionali, il quadro va composto. Tenendo presente che in ogni lista provinciale i candidati saranno sei, tre uomini e tre donne.
Oltre all'assessore Buschini, l'altro uscente è il consigliere Marino Fardelli, che probabilmente aveva messo in conto il "ticket" con Maria Spilabotte.
Per un seggio alla Pisana intende concorrere pure Simone Costanzo, segretario provinciale del Pd ed esponente di spicco di AreaDem di Dario Franceschini e Bruno Astorre. Secondo autorevoli indiscrezioni starebbe valutando l'idea di un ‘ticket" con Barbara Di Rollo. Ma il punto è sempre lo stesso: quest'ultima sarà in campo comunque.
C'è un'altra novità emersa nelle ultime ore e cioè che per le regionali possa tornare di attualità l'idea di una candidatura di Antonio Pompeo. Il presidente della Provincia ha già detto di volersi ricandidare a sindaco di Ferentino, per poi provare il mandato bis anche alla guida della Provincia. Ma la situazione politica complessiva potrebbe riservare delle sorprese.
Anche perché la data del voto non sarà indifferente.
L'attuale legislatura arriverà alla sua naturale scadenza il prossimo 15 marzo. E l'articolo 61 della Costituzione prevede che, una volta sciolte le Camere, le nuove elezioni devono aver luogo entro un termine massimo di 70 giorni. Alla luce di questo, l'ultima data buona sarebbe domenica 20 maggio 2018. Un'opzione che potrebbe far coincidere politiche, regionali ed amministrative. L'election day insomma.
Diverso il discorso nel caso di una interruzione anticipata a inizio 2018 di questa legislatura. A quel punto la data sarebbe "scritta": 18 marzo 2018. Con possibile, ma non scontato, accorpamento tra politiche e regionali. In ogni caso le strategie già impazzano. Dappertutto.