Non sabato 16, ma domenica 17. Alle ore tredici. A conclusione della tre giorni organizzata dal presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani sul tema "L'Italia e l'Europa che vogliamo". L'intervento di Silvio Berlusconi è previsto quindi al termine della tre giorni fiuggina al Grand Hotel Palazzo della Fonte. Il che accresce ulteriormente la valenza politica del discorso del fondatore e leader di Forza Italia. Il quale ha già tracciato la rotta, dicendo.

«Non c'è traguardo che non sia alla nostra portata con una proposta di governo, locale e nazionale, credibile, seria, affidata, non a politici di professione ma a chi nella vita civile e professionale ha dimostrato di saper realizzare dei risultati».

Con i sondaggi che danno il centrodestra, se unito, al 35% Berlusconi ha ritrovato entusiasmo. Infatti ha affermato.

«Nei prossimi mesi ci attende una battaglia durissima, decisiva per il futuro del centrodestra e del Paese. Forza Italia ha il compito di guidarla, per tornare a governare, nel solco delle idee del Partito Popolare Europeo, con i nostri programmi liberali fondati sui valori cristiani».

Messaggi chiari che sicuramente Berlusconi approfondirà nel suo intervento a Fiuggi. Non è un mistero che in quell'occasione aprirà ufficialmente la campagna elettorale, parlando di metodi e parametri per le candidature, ma pure di alleanze e coalizioni. Non a caso ha sottolineato.

«Occorre l'impegno di ciascuno di noi, eletti, dirigenti e militanti. Occorre rinnovare prima di tutto noi stessi, ma anche aprirci coinvolgendo chi si è distinto nella professione, nel lavoro, nell'impresa, nella cultura, nel volontariato».

Un appuntamento fondamentale quello di Fiuggi, che vede il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani nelle vesti di padrone di casa ma anche di possibile candidato premier. Un appuntamento fondamentale però anche per la federazione provinciale degli "azzurri", con il consigliere regionale Mario Abbruzzese che ha già dato indicazioni precise di non sbagliare nulla. Il programma è stato stilato, anche se vanno limati dettagli importanti. La giornata inaugurale è prevista per venerdì 15: sono previsti dibattiti sull'impenditoria, sui giovani, sullo sport, sulla piaga della droga. Ma pure sull'importanza delle donne in politica, sulla giustizia, sull'Europa e sulle riforme. Inutile dire che sarà presente tutto lo stato maggiore di Forza Italia.

La giornata di sabato dovrebbe aprirsi con i saluti, fra gli altri, del consigliere regionale Mario Abbruzzese e del sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani. Poi sono fissati gli interventi di Antonio Tajani e di Marcello Fiori, responsabile nazionale degli enti locali di Forza Italia. Fra i vari "tavoli" quello su "meno tasse, meno burocrazia", con Ottaviani tra i relatori. Ci saranno dibattiti pure sul nuovo welfare, sul contrasto alla povertà, sul commercio e sul terrorismo. Il gran finale domenica, quando il primo intervento sarà quello di Antonio Lopez Isturiz, segretario generale del Partito Popolare Europeo. Quindi tavola rotonda su "Europa, crescita, società digitale e impresa 4.0".

Alle 12 è previ- sto l'intervento di Antonio Tajani, quindi alle 13 quello di Silvio Berlusconi. È fin troppo evidente che il riferimento all'orizzonte del Partito Popolare Italiano dà a Berlusconi uno spazio di agibilità politica sul fronte dei moderati. È soprattutto per questo che Antonio Tajani potrebbe essere il nome che Berlusconi proporrà al Capo dello Stato nel caso tocchi al centrodestra guidare il governo dopo le elezioni. Anche se il duello interno con la Lega di Matteo Salvini sarà all'ultimo colpo.

Mario Abbruzzese spiega.

«Gli interventi di Silvio Berlusconi ed Antonio Tajani tracceranno la rotta di Forza Italia in vista di appuntamenti elettorali e politici fondamentali, destinati a rappresentare uno snodo decisivo per il futuro del Paese. Noi, come federazione provinciale, siamo i padroni di casa: dobbiamo essere all'altezza nei minimi dettagli».

Sul versante delle candidature, oltre alle scelte di Abbruzzese (Camera o Regione), c'è attesa per il possibile ruolo di Nicola Ottaviani alle regionali: regista politico o candidato alle primarie del centrodestra per la presidenza della Regione.