Tre riunioni di consiglio comunale in tre giorni. A raffica. La ripresa settembrina a Frosinone si preannuncia al fulmicotone. La seduta ordinaria è stata fissata per lunedì 4 settembre alle ore 8.30 in prima convocazione e per martedì 5 settembre alle ore 19 in seconda. Quindi, mercoledì 6 settembre alle ore 19, la sessione dedicata al question time.

Ieri pomeriggio conferenza dei capigruppo, al termine della quale il presidente del consiglio comunale Adriano Piacentini ha messo nero su bianco l'ordine del giorno. Al primo punto la proposta degli indirizzi generali di governo. Si tratta delle linee programmatiche che verranno illustrate dal sindaco Nicola Ottaviani. Al secondo la nomina delle commissioni consiliari. Al terzo la proposta del consigliere Marco Ferrara (Fratelli d'Italia) circa «la contrarietà della ratifica dell'accordo economico commerciale globale tra Canada e Unione Europea». Per Ferrara una simile intesa potrebbe rivelarsi negativa per quanto riguarda l'agricoltura italiana.

Veniamo al piano politico. Il fatto di aver previsto ancora una volta la prima e la seconda convocazione sta a significare che il sindaco Nicola Ottaviani non vuole correre il rischio di trovarsi senza numero legale, come successo nella scorsa seduta sul bilancio. Questo nonostante il centrodestra esprima 21 consiglieri su 33. Ma il periodo estivo è insidioso: qualche assenza di troppo può rivelarsi decisiva. In ogni caso i numeri si vedranno in seconda convocazione.

Per quanto riguarda il question time, erano state le opposizioni a sollecitare la seduta a luglio. In particolare Fabrizio Cristofari (Pd), già candidato sindaco del centrosinistra. Il tema centrale è quello delle commissioni, soprattutto perché la maggioranza deve definire le presidenze. In questi giorni ci saranno incontri per individuare metodo, merito e... numeri. Nella scorsa consiliatura le commissioni erano 8, ma la maggioranza potrebbe decidere di portarle a 9, con una corrispondenza totale con gli assessorati. Un'operazione che concederebbe anche maggiori spazi di manovra sul piano politico. Tre gruppi (ognuno dei quali conta un consigliere) non esprimono un assessore al momento: Fratelli d'Italia, Frosinone Capoluogo e Forza Frosinone. Tutti e tre potrebbero rivendicare la prima scelta sul versante della presidenza di una commissione. Ma non è così semplice perché ci sono liste che hanno più consiglieri: Lista Ottaviani (5), Forza Italia (4), Polo Civico (4), Lista per Frosinone (2).

Tra gli argomenti in discussione anche l'idea che un gruppo non possa esprimere la presidenza di una commissione con deleghe uguali a quelle amministrate da un assessore di riferimento. Per quanto riguarda le opposizioni, c'è la proposta di Stefano Pizzutelli (Frosinone in Comune) di ridurre a 6 il numero delle commissioni consiliari.