Sbloccate ulteriori risorse per la cassa integrazione straordinaria nelle aree di crisi, tra le quali c'è quella di Frosinone-Anagni. Ieri infatti il Senato ha approvato l'emendamento Ruta, sottoscritto dalla senatrice Maria Spilabotte.

Questa misura consente nel 2017, entro un limite di spesa pari a 117 milioni di euro, previo accordo stipulato presso il ministero del lavoro e delle politiche sociali, con la presenza del ministero dello sviluppo economico e della Regione interessata, un ulteriore intervento di integrazione salariale straordinaria, fino al limite di 12 mesi, alle imprese operanti in un'area di crisi industriale complessa riconosciuta. In deroga cioè ai limiti di durata generali stabiliti per la suddetta tipologia di intervento.

Una fattispecie applicabile alle aree di crisi industriale complessa riconosciute, come quella di Frosinone-Anagni. Spiega la senatrice Maria Spilabotte: «Abbiamo portato a casa un ottimo risultato per i lavoratori della provincia di Frosinone. L'emendamento inserito nel decreto legge per il Mezzogiorno ha permesso che fossero sbloccate numerose risorse in diversi regioni italiane, tra le quali la regione Lazio. Nella nostra regione parliamo di ben 19 milioni di euro che non potevano essere utilizzati per finanziare la cassa integrazione straordinaria, questione che rappresentava un grande problema per numerosissime aziende e più di mille lavoratori con relative famiglie coinvolte».

Poi aggiunge: «Oggi queste persone potranno vedere prorogata la loro cassa integrazione straordinaria anche per un ulteriore anno, dando respiro alle famiglie. Bisogna continuare ad investire sulle politiche attive, spero e sono convinta che la Regione Lazio utilizzerà queste risorse non solo per rifinanziare la cassa straordinaria ma per attivare progetti di tirocini e di riqualificazione al fine di ricollocare i lavoratori. Il Governo si conferma attento alle problematiche sociali e dei lavoratori e tutti noi, così come già accaduto per la salvaguardia, lavorando in squadra siamo riusciti ad ottenere il risultato. Un lavoro portato avanti in sinergia con il senatore Francesco Scalia, con l'onorevole Nazzareno Pilozzi e con il supporto della direzione generale del Ministero del Lavoro, insieme con la Regione Lazio».

Conclude poi la Spilabotte: «Dobbiamo proseguire per creare opportunità di lavoro soprattutto per i giovani e per le fasce più deboli, per far tornare a crescere il tessuto economico imprenditoriale della nostra provincia. Si tratta di un risultato fondamentale, raggiunto grazie ad un lavoro certosino e congiunto. L'area di crisi complessa può anche rappresentare un'opportunità ed è infatti su questo aspetto che stiamo concentrando l'attenzione. Il Pd produce risultati concreti, questa è la realtà dei fatti».

Sempre a proposito del decreto legge per il Mezzogiorno, il senatore Francesco Scalia dice: «Rovesciamo la piramide: dalle potenzialità del territorio alle risorse. Diamo uno strumento a chi giovane vuole restare sul territorio dove mettere a frutto preparazione e talento e predisponiamo le risorse materiali e immateriali per valorizzare la naturale vocazione dei porti del sud ad essere punto d'ingresso per i traffici commerciali verso l'Europa. È questa la cifra riformista della politica dei governi del Pd sul Mezzogiorno d'Italia che, dopo il decreto di fine 2016, il Masterplan e i Patti per il Sud, oggi si dota di un ulteriore strumento che vuole e in realtà rovescia la vecchia logica dei piani calati dall'alto, spesso inefficaci, mettendo le istituzioni e le risorse a servizio dei cittadini e delle loro capacità. A dimostrazione che i Governo di questi anni, tutti a guida Pd, hanno saputo trovare soluzioni e raccogliere risultati anche in un momento di grave crisi economica».