Giunta fatta, capo ha. E il capo ha deciso quali saranno gli assessori dell'Esecutivo numero due, comprese le quattro donne: Cinzia Fabrizi, Maria Teresa Collalti, Valentina Sementilli (tutte new entry) e l'assessore uscente Rossella Testa. Lo aveva detto, il sindaco bis di Frosinone, che la squadra sarebbe stata pronta prima del Consiglio di domani: e così è stato. Ieri pomeriggio la ratifica delle nomine che hanno rispettato, sostanzialmente, quanto già annunciato nei giorni scorsi.

«Il sindaco, inoltre, - si legge in una breve nota - per ottimizzare i risultati in alcuni settori, procederà all'assegnazione di alcune deleghe dirette a singoli consiglieri comunali, come quella ai grandi eventi a Gianpiero Fabrizi, ai rapporti con la Asl a Giovambattista Mansueto, unitamente ad altri incarichi, volti alla valorizzazione delle singole professionalità presenti in consiglio comunale, nelle prossime settimane, mentre tratterrà per sé la delega all'assessorato all'urbanistica».

Le deleghe assessorili
Adriano Piacentini sarà il presidente del Consiglio, mentre il ruolo di vicesindaco sarà ricoperto da Fabio Tagliaferri. In giunta, invece, entrano: Massimiliano Tagliaferri ai servizi sociali e ambiente; Valentina Sementilli, sport e cultura; Cinzia Fabrizi, rapporti comunità europea e politiche giovanili; Antonio Scaccia, commercio e Suap; Pasquale Cirillo, patrimonio e governance; Rossella Testa, centro storico, artigianato e immagine; Riccardo Mastrangeli, bilancio e finanze; Fabio Tagliaferri, lavori pubblici e manutenzione; Maria Teresa Collalti, polizia municipale e personale. Restano da assegnare le deleghe della pubblica istruzione e dei trasporti.

I turn over in Consiglio
Gli assessori già eletti in assise hanno dovuto rinunciare allo "status" di consigliere e lasciare il posto ai loro successori in lista. Con Fabio Tagliaferri in Giunta, Polo Civico schiera anche Corrado Renzi; Cinzia Fabrizi (Forza Italia) libera la poltrona per Enrico Straccamore; della Lista Ottavia entrano pure Giovambattista Mansueto e Andrea Campioni. Tra grandi esclusi e innumerevoli scontenti, l'ex assessore Gianpiero Fabrizi tiene a precisare «di non essere affatto deluso per la mancata nomina» e ribadisce «l'appoggio incondizionato al sindaco e all'amministrazione».