I numeri sono stretti e il tempo stringe. Il sindaco Nicola Ottaviani intende presentarsi con la giunta già in carica alla "prima" in Consiglio di mercoledì 5 luglio. Le cifre sono chiare: 9 posti in giunta, più la presidenza dell'aula. Nove sono anche le forze che compongono la maggioranza, tre delle quali però esprimono rispettivamente 5 (Lista Ottaviani), 4 (Forza Italia) e 4 (Polo Civico) consiglieri. Quindi c'è la Lista per Frosinone con 2.
Relativamente alle quote rosa, il Sindaco vorrebbe 4 donne su 9, ma alla fine potrebbero essercene 3. Soprattutto alla luce delle difficoltà dei gruppi a dare soluzioni in tal senso.

Lunedì sera cena tra Ottaviani e tre esponenti del Polo Civico: il coordinatore Gianfranco Pizzutelli e i consiglieri Fabio Tagliaferri e Igino Guglielmi. Il primo cittadino sta sondando il terreno con discrezione, ma nel fine settimana è prevista la "stretta" finale. Lo schema iniziale prevede 2 assessorati alla Lista Ottaviani: nessun dubbio su Massimiliano Tagliaferri. Per il resto nel gruppo consiliare ci sono Alessandro Petricca, Valentina Sementilli, Gianpiero Fabrizi e Maria Rosaria Rotondi. Bisognerà attendere l'evoluzione del confronto interno alla maggioranza, anche con riferimento alle donne.
Due assessorati (e delega di vicesindaco) al Polo Civico: Fabio Tagliaferri in pole position, poi possibile indicazione di una donna, anche esterna rispetto ai candidati al consiglio comunale.

Forza Italia esprimerà il presidente del consiglio comunale: Adriano Piacentini, il primo degli eletti della maggioranza. Per quanto riguarda l'assessorato, non si potrà prescindere dalla scelta di Cinzia Fabrizi, eletta con 316 voti. Soltanto nel caso la Fabrizi non fosse interessata si aprirebbe la strada per un'esterna, con Alessandra Mandarelli in pole position. Riccardo Mastrangeli sarà il tecnico esterno di fiducia del sindaco Ottaviani: riavrà le deleghe al bilancio.
Per quanto riguarda la Lista per Frosinone, il nome che circola è quello del coordinatore Antonio Scaccia. Poi c'è Alternativa Popolare: potrebbe toccare al primo dei non eletti, Pasquale Cirillo. Anche se la prima scelta spetterà al consigliere Francesco Trina, che però potrebbe passare la mano. La situazione è in evoluzione, ma l'input del coordinatore regionale Alfredo Pallone è stato chiaro: "deciderà il partito". 

Infine Cuori Italiani: Rossella Testa, prima dei non eletti, appare favorita. In questo modo resterebbero fuori dalla giunta Fratelli d'Italia, Frosinone Capoluogo e Forza Frosinone. Il nodo politico riguarda Fratelli d'Italia, perno della coalizione di centrodestra. E non è un caso che il consigliere regionale e leader di Forza Italia Mario Abbruzzese si sta muovendo in tal senso. Tra pochi mesi si voterà per politiche e regionali e lo stesso Nicola Ottaviani potrebbe concorrere alle primarie per la presidenza della Regione Lazio. Fratelli d'Italia fuori dall'esecutivo rappresenterebbe un problema politico. Il nome che circola è quello del portavoce cittadino Giuseppe Vittigli. Frosinone Capoluogo e Forza Frosinone potrebbero essere tenute in considerazione per presidenze di commissione o incarichi nello staff del sindaco. Ma c'è pure chi parla di staffetta. Poi c'è la partita della rappresentanza del Comune negli enti intermedi, che si giocherà in un secondo momento però.
Intanto Nicola Ottaviani continua a valutare con attenzione la prospettiva di un suo impegno diretto per la corsa alla presidenza della Regione. Ha dato incarico ad un costituzionalista di valutare i profili di ineleggibilità e di incompatibilità. All'interno della maggioranza in tanti chiederanno a Nicola Ottaviani di dire subito cosa intende fare. Perché se accettasse di scendere in campo per la Regione, al Comune di Frosinone si tornerebbe alle urne tra un anno. E non tutti fanno i salti di gioia.