«Siamo tutti necessari, ma nessuno è indispensabile». Questa, in sintesi, la reazione del sindaco Carlo Maria D'Alessandro che, rientrato ieri da Londra, ha trovato sulla sua scrivania la lettera con la quale Evangelista ha rimesso la delega consiliare alla manutenzione.
Chi si aspettava un terremoto, una rivolta, una preghiera al consigliere affinché tornasse sui propri passi a dirigere un settore delicato e strategico qual è quello della manutenzione, è rimasto deluso. Neanche una telefonata è intercorsa tra Carlo Maria e Franco. Neppure un sms di solidarietà al dimissionario, sebbene lo stesso Evangelista in serata ha precisato: «Io sto apposto con la mia coscienza, non cerco la solidarietà di nessuno».
E sempre nella serata di ieri, dopo un rumoroso silenzio che ha caratterizzato tutta la giornata - senza che dalle stanze di piazza De Gasperi fosse partito neanche un comunicato stampa di ringraziamento al delegato alla manutenzione per il lavoro svolto durante questo primo anno di consiliatura - è intervenuto anche il sindaco. Raggiunto telefonicamente, il primo cittadino ha commentato: «La delega alla manutenzione ce l'ha l'assessore Dana Tauwinkelova. Quella che era stata data a Evangelista era di aiuto e di supporto all'assessore, dato che noi avevamo una posizione organizzativa che lavorava contro. Adesso che la situazione da un punto di vista dirigenziale è nettamente migliorata, il consigliere Evangelista si deve dedicare all'attività di maggioranza, perché è per questo che è stato eletto».
Il primo cittadino dunque non si strappa le vesti e a supporto della sua tesi rimarca:«Al settore manutenzione ci sono oggi le posizioni organizzative e i dirigenti che sono pagati per lavorare, questo non vieterà al consigliere Evangelista di esercitare il suo ruolo di controllo politico sia sull'assessorato che sulla parte amministrativa. Cosa che - sottolineo - non è vietata ad alcuno dei consiglieri di maggioranza, anzi. Io chiesi a Evangelista di dare un supporto all'assessore sulla manutenzione perchè la situazione era compromessa, adesso la situazione è notevolmente migliorata quindi siamo in grado di dedicarci solo alla parte politica. In questo nostro progetto - conclude - siamo tutti necessari, ma nessuno indispensabile. Né tanto meno insostituibile».
Al consigliere Evangelista intanto giunge la solidarietà dell'opposizione di centrosinistra, che con Danilo Picano argomenta: «Il sindaco D'Alessandro perde un altro pezzo, un pezzo che da lui stesso è stato più volte definito pregiato visti i continui comunicati sulla manutenzione. Io in questi mesi l'ho sempre attaccato duramente sul piano politico senza mai però sconfinare nel personale come ho visto è accaduto nelle scorse ore, gli esprimo pertanto tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza».