"Pur di tenere buona la maggioranza il Sindaco é arrivato ad affidare la delega anche per i quartieri ed in particolare per le problematiche del quartiere San Giovanni-Restagno. Sarà opportuno un chiarimento da parte dell'amministrazione perché si è preferito avvantaggiare un determinato quartiere a discapito di altri con pari dignità. Possiamo dedurre che gli altri quartieri di Cassino sono considerati di serie B. Naturalmente tutti sanno che i consiglieri delegati non hanno potere di firma e non possono adottare atti a rilevanza esterna e compiti di amministrazione attiva perché il controllore (consigliere) non può svolgere il ruolo del controllato (giunta). Fatta questa dovuta premessa sul loro ruolo rimane però il problema politico della maggior rappresentabilità di una particolare zona rispetto all'intera città".

Con queste parole l'ex consigliere comunale Danilo Picano si è scagliato nei confronti del sindaco dopo la nomina a Trupiano. Il primo cittadino si limita a dire che «presto tutti i quartieri avranno un delegato», mentre dai corridoi del municipio i commenti sono più coloriti: «Se queste sono le argomentazioni dei nostri avversari, significa che sono alla frutta». Intanto per quel che riguarda le deleghe ai consiglieri si attende ancora quella a Valente, mentre la più importante senza dubbio va a Franchitto, che guiderà lo Sportello Europa. «Le attività dello Sportello Europa dovranno seguire due direttrici fondamentali: da un lato, fornire informazioni mirate ai vari settori del Comune, dall'altro rivolgersi all'esterno».

Trupiano dal canto suo non si scalfisce, ed è già al lavoro: "Questa mattina primo sopralluogo per capire piu' da vicino le criticita' della zona San Giovanni/Restagno e stabilire le priorita' in agenda. L'intervento manutentivo ad ampio raggio sara' sicuramente la prima richiesta che portero' all'attenzione dell'amministrazione e dell'assessorato preposto".