Passi indietro non ne farà. Anzi andrà avanti a larghe falcate. Fino all'ultimo dei voti. Per lui saranno le urne a decretare il destino politico. I consigli degli amici li terrà in considerazione. Non fosse altro per guardarsi le spalle da chi è intenzionato ad ostacolare il suo cammino. Per Fabrizio Cristofari il dado è tratto: dalla decisione assunta non recede.
«L'appello che mi rivolge l'amico Marco Ferrara lo interpreto come un'esortazione a proseguire con maggiore determinazione, nell'intento di candidarmi al ruolo di primo cittadino per la prossima tornata elettorale». Evidenzia il presidente dell'ordine dei medici, dopo l'invito dell'ex vicesindaco di Frosinone a desistere. E poi aggiunge: «Sono assolutamente certo che metteremo in campo una coalizione forte e capace di invertire la rotta, per consegnare Frosinone nelle mani di un'Amministrazione virtuosa, brillante, in grado di dialogare da vicino con la gente, e restituire finalmente ai cittadini la fiducia che hanno perso negli ultimi anni». A Ferrara fa notare che le sue parole «dettate da affetto» per altri potrebbero invece coincidere «con un invito al disimpegno da me suggerito. Sarebbe da crederci - evidenzia - visti i rapporti stretti e fraterni che mi hanno indotto a ritenerti protagonista della mia campagna elettorale. Per questa ragione - argomenta - escludo del tutto un tuo indebito e inadeguato appoggio alla giunta Ottaviani, che dopo i recenti sondaggi sta cominciando a tremare davvero». Si dice onorato dal sostegno espresso nei suoi confronti «da Norberto Venturi e da tantissimi cittadini ed esponenti di vari partiti e movimenti». È sereno ed entusiasta Fabrizio Cristofari all'idea di una sfida avvincente, che ritiene propizia per lui. «Siamo forti per le idee che abbiamo e tutt'altro che soli. I prossimi giorni saranno dedicati agli incontri con i cittadini, i movimenti, le forze politiche». Ma anche a nuove iniziative inserite nella sua agenda. «Tutte condivise con coloro che vorranno starci accanto, perché insieme ce la possiamo fare».