«Frosinone in Comune ha tra le sue priorità quella di recuperare una qualità della vita che sia migliore sotto ogni profilo. Per questo motivo il movimento è pronto a confrontarsi con chiunque abbia a cuore tutto questo». Così Stefano Pizzutelli, candidato sindaco di Frosinone in Comune, risponde all'appello di Oreste Della Posta e Marcello Colasanti, esponenti del Pci. Spiega Pizzutelli: «Come si legge, tra le altre cose, nel nostro manifesto Frosinone in Comune nasce con un sogno. È il sogno che ruota intorno a parole come bellezza, trasparenza e competenza. Qui, non in un'altra città o in un Paese diverso. Qui a Frosinone, che è la nostra città, il luogo in cui siamo nati e cresciuti e che vogliamo diventi più vivibile per tutti, dai bambini agli anziani. Ecco allora la bellezza, in cui è racchiuso tutto. Un ambiente più sano, un luogo migliore, un posto più giusto, dove le differenze sociali siano mitigate da politiche che non lascino indietro nessuno. Una città dove si abbia voglia di restare e in cui tanti desiderano arrivare. Per abitarci o lavorare». L'obiettivo di Frosinone in Comune è «una casa di vetro che metta insieme le migliori competenze». Afferma Stefano Pizzutelli: «Perché nulla può essere lasciato al caso e ogni cosa va affrontata nella giusta maniera e con i mezzi più opportuni per farlo. È questo ciò che vogliamo e siamo in grado di fare. Questo l'obiettivo di un gruppo di persone che si è messo insieme per disegnare questa città».