Il consiglio comunale si riunisce alle 19 di oggi in seconda convocazione. Sarà una seduta significativa, soprattutto per la maggioranza. I punti all'ordine del giorno sono cinque. Si comincia con la comunicazione della deliberazione di Giunta avente ad oggetto il "Servizio di pubblica istruzione-integrazione somme del bilancio 2023 per il servizio di ristorazione scolastica. Accesso al fondo di riserva". Quindi un'altra comunicazione di una delibera di giunta, quella relativa alle luminarie. Successivamente l'argomento dell'accordo di collaborazione tra la Regione Lazio, il Comune di Frosinone e Sport e Salute spa per la riqualificazione funzionale della palestra situata nel Comune di Frosinone, in piazza Martiri di Vallerotonda zona Mola Vecchia. Il tema è quello dell'autorizzazione alla stipula.

Poi l'approvazione del nuovo regolamento del gruppo comunale di Protezione Civile della città di Frosinone. Infine la mozione consiliare sul conflitto in Medio Oriente presentata dal Partito Democratico e dalla Lista Marini. Il test politico e amministrativo più importante sarà quello sulla palestra Coni di piazza Martiri di Vallerotonda. Un tema che il consigliere delegato allo sport Francesco Pallone (Lista Mastrangeli) sta portando avanti da mesi. Intanto sarà importante verificare quanti esponenti di maggioranza saranno in aula.

La coalizione di centrodestra non corre il rischio di poter "andare sotto". Il tema però è capire quali saranno le scelte dei consiglieri Anselmo Pizzutelli, Maria Antonietta Mirabella (Lista Mastrangeli) e Giovanni Bortone (Lega), che ad ottobre non hanno firmato la mozione di fiducia a Riccardo Mastrangeli. Il sindaco ha provveduto alla revoca delle deleghe a Pizzutelli e Bortone. Un successivo chiarimento tra i protagonisti della vicenda non c'è stato. Diverso invece il discorso riguardante il presidente del consiglio comunale Massimiliano Tagliaferri (Lista Ottaviani). Neppure lui ha firmato la mozione di fiducia, ma il profilo istituzionale del ruolo ricoperto lo mette in una posizione diversa.

Sul tavolo però c'è altresì il tema delle candidature alle provinciali. Due i fronti caldi. Intanto quello della Lista per Frosinone del vicesindaco Antonio Scaccia. Il quale in una recente intervista a Ciociaria Oggi ha detto: «Abbiamo al nostro interno tre consiglieri comunali davvero straordinari: Francesca Chiappini, Sergio Verrelli e Corrado Renzi. Consiglieri che hanno dimostrato negli anni coerenza politica e fedeltà al centrodestra, sapendo dare risposte alle problematiche della cittadinanza, ottenendo valanghe di preferenze in ogni tornata elettorale. Nel corso degli anni sono stati sempre altri a beneficiare dei nostri voti ponderati e puntualmente ad essere eletti. Oggi dico che se chi di competenza all'interno del movimento ritiene necessaria la candidatura (non certamente di bandiera) di uno dei tre consiglieri della Lista per Frosinone, allora gli stessi dovranno valutare seriamente tale proposta». Ovvio che Scaccia si rivolgeva alla Lega. Ma risposte non sono arrivate e qualche giorno fa la "civica" ha deciso di aprire un confronto con tutti i partiti del centrodestra. Quindi pure Fratelli d'Italia e "azzurri". Un inizio di smarcamento dal Carroccio? Forse.

Sul versante delle opposizioni riflettori accesi in particolare su Angelo Pizzutelli e Andrea Turriziani. Il capogruppo del Pd appare sempre più in rotta di collisione con i vertici provinciali. Mentre l'esponente della Lista Marini da mesi si muove autonomamente.