Prima il sopralluogo insieme a piazzale Kambo, per ragionare sul futuro assetto dell'intero quartiere Scalo. Quindi il gioco di sponda nel corso della successiva riunione di maggioranza. Infine, concluso il vertice, un ulteriore faccia a faccia degustando una birra prima di andare a cena (ognuno per conto proprio). I protagonisti sono il sindaco Riccardo Mastrangeli e il consigliere delegato allo Scalo Anselmo Pizzutelli, eletto peraltro nella lista civica che fa riferimento al primo cittadino. Tre episodi che si sono verificati lunedì scorso, a partire dal pomeriggio. Un segnale politico e amministrativo non indifferente.

Il summit
La riunione di maggioranza è servita a fare il punto della situazione. Non tanto in vista della seduta consiliare di oggi dedicata al question time. Quanto in previsione di un autunno che si annuncia impegnativo e importante. A fine mese è in programma la seduta ordinaria, nella quale si tratterà il tema del bilancio consolidato. Ma è evidente che nel centrodestra resta quello della mobilità il tema più delicato. Negli ultimi mesi le posizioni del sindaco Riccardo Mastrangeli e di Anselmo Pizzutelli sono state decisamente divergenti. Sia sulle piste ciclabili di via Puccini e via Fontana Unica che sul percorso del Bus Rapid Transit. Per non parlare della riqualificazione di piazzale Kambo, che inevitabilmente dovrà prendere in esame il grado di pedonalizzazione. È un aspetto che farà la differenza. Sul Piano urbano della mobilità sostenibile il sindaco Mastrangeli intende andare avanti. Sul tracciato del Brt ha affermato Mastrangeli in più occasioni: «Dovranno essere i tecnici a stabilire se potranno essere prese in considerazione oppure no. Sulla base di criteri tecnici, non politici».

Stesso discorso per quanto concerne la riqualificazione di piazzale Kambo. Ha argomentato: «All'epoca della giunta Marini ci fu un forte movimento popolare protagonista di una stagione importante. Chiesero una piazza allo Scalo. Non un giardino. In tutte le principali città italiane le piazze sono chiuse al transito delle auto: da Napoli a Trieste. Le automobili non transiteranno a piazzale Kambo, che dunque sarà totalmente pedonalizzato. Le uniche eccezioni saranno rappresentate naturalmente da situazioni di emergenza: per esempio un'ambulanza». Nella visione di Mastrangeli c'è la totale pedonalizzazione della piazza.

Per Anselmo Pizzutelli invece bisognerebbe consentire il transito alle auto. Non solo: per l'esponente della "civica" sarebbe importante altresì prevedere una serie di eventi in grado di sostenere le strategie di rilancio del quartiere Scalo. La novità è rappresentata dal fatto che Riccardo Mastrangeli e Anselmo Pizzutelli si sono confrontati a lungo, dopo che negli ultimi mesi i contrasti c'erano stati. All'incontro alla Sacra Famiglia Pizzutelli non è intervenuto pur avendo fatto capire di avere posizioni diverse da quelle di Mastrangeli su alcuni aspetti delle misure per la mobilità.

Ora il punto politico è uno solo: è possibile trovare una sintesi tra quelle che sono e restano delle visioni diverse? Sia Mastrangeli che Pizzutelli hanno dimostrato di mantenere le rispettive linee. Indubbiamente il disgelo c'è stato. Adesso rimane da capire se esistono i presupposti per una ricomposizione totale. Nella riunione di maggioranza si è ovviamente parlato molto della mobilità e non sono mancati dei botta e risposta tra consiglieri.

Strategie e spazi
L'appuntamento di stasera rappresenterà comunque un test, anche se sarà la seduta ordinaria di fine mese a dare la dimensione esatta della situazione politica all'interno della maggioranza di centrodestra. La coalizione può contare su 22 consiglieri su 33. Il che vuol dire che esistono dei significativi spazi di agibilità. Perfino nel caso (remoto) della perdita di qualche "pezzo". A questo punto anche l'opposizione attende di comprendere meglio le dinamiche e le prospettive. La Lista Marini, rappresentata in aula da Andrea Turriziani, aveva lasciato intendere che potevano esserci dei terreni di incontro sul piano programmatico.

Relativamente a singoli punti però. Per un'apertura politica vera e propria servirebbero altri scenari. Ma in ogni caso se la maggioranza dovesse ricompattarsi è evidente che gli spazi si chiuderebbero. Restando sempre nel perimetro delle opposizioni, ci sono diverse questioni aperte. I tre consiglieri del Partito Democratico (Angelo Pizzutelli, Norberto Venturi e Fabrizio Cristofari) hanno chiesto risposte alla federazione provinciale e al circolo cittadino circa un maggiore coinvolgimento dell'intero partito nelle azioni del gruppo. Quanto al Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli (che esprime due consiglieri comunali), le scelte e le indicazioni di voto in occasione delle europee potrebbero essere significative. Ma rimane arduo ipotizzare dei cambiamenti o addirittura dei ribaltoni in consiglio comunale.