Non potevano passare inosservati. E infatti non sono passati inosservati. Ieri mattina i tre consiglieri comunali del Pd di Frosinone si sono visti per fare il punto della situazione. Angelo Pizzutelli, Fabrizio Cristofari e Norberto Venturi hanno ragionato a tutto campo. Innanzitutto del partito. Sì perché dalle indiscrezioni filtrate vorrebbero una maggiore partecipazione sia della Federazione provinciale che del circolo cittadino. Su tematiche nelle quali inevitabilmente il capoluogo ha un ruolo di traino, anche a livello di semplice dibattito. Per esempio sulla sanità. Oppure sul fenomeno della desertificazione industriale. Senza dimenticare la perdita di residenti, fenomeno che inevitabilmente influisce sul piano economico e sociale.

A Frosinone il centrosinistra ha collezionato tre sconfitte consecutive. Dovrebbe bastare per mettere in campo delle strategie politiche diverse. Ma evidentemente Pizzutelli, Cristofari e Venturi non vedono una "reazione" del genere. Parliamo di tre consiglieri comunali che hanno ottenuto moltissimi voti in ogni occasione e che hanno un profilo perfino "civico". Fabrizio Cristofari è da anni il presidente dell'ordine dei medici. Angelo Pizzutelli è costantemente il primo o il secondo dei più votati. Norberto Venturi è un professionista di livello assoluto. Da anni rappresentano il Pd dall'opposizione. Siamo evidentemente in una fase cruciale ed è per questo che vorrebbero uno scatto da parte della Federazione provinciale e del circolo cittadino. Probabilmente però ci sono anche altri aspetti.

Intanto la città di Frosinone continua a non toccare palla all'interno del partito quando si tratta di concorrere per candidature eleggibili in Parlamento oppure in consiglio regionale. Stesso discorso per gli enti intermedi. Quindi c'è un altro aspetto da considerare. Il Partito Democratico nell'ultimo anno è stato molto impegnato, per esempio, sul versante delle elezioni comunali di Ferentino. Come adesso per le amministrative di Cassino. Per non parlare delle strategie elaborate con riferimento alle elezioni per la presidenza della Provincia. Ma anche per la governance dell'Egato e poi della Saf.

Tutte situazioni che Angelo Pizzutelli, Fabrizio Cristofari e Norberto Venturi analizzano da tempo. La sensazione che il capoluogo venga in secondo o in terzo piano è forte. Da capire quello che potrà succedere nel prossimo futuro. Il centrodestra governa ininterrottamente da undici anni al Comune di Frosinone e il sindaco Riccardo Mastrangeli ha ulteriori quattro anni di consiliatura davanti. Cosa intende fare il Partito Democratico per preparare le basi di una possibile alternativa? È questa la domanda che Venturi, Cristofari e Pizzutelli si pongono. Anche e soprattutto in considerazione del fatto che tutti e tre hanno un patrimonio di consensi che non affonda le radici in un terreno soltanto di partito. Il profilo "civico" è evidente.

Per quanto riguarda le dinamiche all'interno del Comune di Frosinone, in questo momento il tema principale è quello del Piano urbano della mobilità sostenibile. Con riferimento alle piste ciclabili, al Bus Rapid Transit, al raddoppio dell'ascensore inclinato. Una tematica che si lega a doppio filo a quella del contrasto all'inquinamento. Inevitabilmente il dibattito riguarderà il consiglio comunale. Le opposizioni quasi mai hanno trovato una linea unitaria su questi argomenti. Però è anche evidente che toccherebbe al Partito Democratico assumere l'iniziativa. Pure su argomenti di taglio provinciale, come la sanità e la desertificazione industriale. Il messaggio (alla Federazione provinciale del Pd) dei consiglieri Fabrizio Cristofari, Angelo Pizzutelli e Norberto Venturi è forte e chiaro: Frosinone è centrale e va battuto un colpo.