È scattata l'ora delle grandi manovre. Dopo la costituzione dei vari schieramenti in campo - ma per le "formazioni" ufficiali bisognerà attendere ancora qualche mese - tutti sono al lavoro per mettere a punto strategie, programmi e soprattutto aggregare nuovi innesti e rafforzare quanto più possibile i propri ranghi. A destra come a sinistra, seppur con sfumature diverse.

La situazione
Al momento, i riflettori sono tutti puntati sul centro e sul centrodestra. È lì che i movimenti, nelle ultime ore, si sono fatti più intriganti. Il "Comitato per le primarie" di Cassino, si prepara ad accogliere quanti più nomi possibili in vista della raccolta firme, che partirà a novembre, e della consultazione popolare, prevista invece a febbraio.

Al momento all'appello hanno già risposto sei consiglieri di minoranza: Benedetto Leone, Renato De Sanctis, Franco Evangelista, Laura Borraccio, Massimiliano Mignanelli e Armando Russo. Più diversi "ex", tra cui Giuseppe Sebastianelli e Gianrico Langiano. Tutti pronti a giocarsi in prima persona la candidatura a sindaco. La strada trasversale e civica intrapresa dal "Comitato", cozza però con le volontà dei partiti. Solo la Lega ha conclamato il suo supporto al progetto. Fratelli d'Italia e Forza Italia, hanno invece preso le distanze dalla composizione civica, preferendo valutare un percorso diverso. Ma i giochi sono più vivi che mai, al punto che nelle ultime ore diverse colombe sono all'opera per perseguire l'unità nel centrodestra. Anche se non sarà facile, visti i tanti distinguo diramati a mezzo stampe in queste settimane.

Occhi puntati anche verso la presidente del consiglio comunale Barbara Di Rollo, ormai sempre più lontana dal sindaco Enzo Salera e dall'intera maggioranza. Certo è che la "miss" preferenze del 2019 sta dando forma a delle liste "personali", o comunque a lei riconducibili. Non è chiaro se per ribadire una sua indipendenza all'interno della coalizione di centrosinistra, oppure per intraprendere una strada in solitaria, piuttosto che a sostegno del "Comitato".

Martedì, in un'intervista a Ciociaria Oggi, Leone lanciò un ultimatum: «Di Rollo chiarisca la sua posizione». E aggiunse: «Ma lo faccia ora, non si può pensare di giocare su più tavoli e arrivare a pochi mesi dal voto per dichiararsi "alternativi" a Salera». E così, davanti alla risolutezza di Leone, qualcosa sembra muoversi. Già in questo fine settimane, sarebbe infatti previsto un incontro tra alcuni consiglieri di opposizione e la presidente dell'assise civica.
I retroscena si sprecano, ma si tratterebbe del primo tentativo di dialogo tra i civici del centrodestra e pezzi del centrosinistra.

Un approccio che di certo non piacerà a diversi esponenti del centrodestra. Soprattutto ai partiti, che invece continuano a ribadire la centralità della coalizione che ha vinto le regionali.
Nei giorni scorsi Di Rollo ha pubblicato due diversi post sui social allusivi alla campagna elettorale per le amministrative. In una foto insieme ad altre persone, si è solo limitata a scrivere "Lavori in corso". Tanto basta per mandare in agitazione il centrosinitra, spiazzato dalla strategia della presidente. E Salera già prepara le contromisure.
Saranno giorni di fuoco.