Il sindaco Vittorio Sgarbi non delude le aspettative e alla prima riunione del nuovo consiglio comunale tira fuori il coniglio dal cilindro: indirà un referendum per chiedere agli elettori di Arpino se vogliono confermarlo alla guida dell'amministrazione della città di Cicerone. Sgarbi ha così risposto all'affondo del consigliere d'opposizione Niccolò Casinelli che aveva rimarcato il fatto che il primo cittadino sia stato eletto senza avere la maggioranza dei voti dei cittadini arpinati rispetto a quelli ottenuti dalle due liste avversarie. Da qui la decisione di Sgarbi di convocare un referendum entro un mese per chiedere agli arpinati di confermargli o meno la fiducia. Aggiungendo che se non avrà la maggioranza dei voti si dimetterà e il paese tornerà alle urne.