È arrivata l'ora X. Il futuro di Ferentino è nelle mani dei cittadini. La città gigliata oggi e domani torna alle urne per eleggere il nuovo governo municipale. A differenza delle precedenti amministrative del 10 giugno 2018 (giornata unica), si vota sia oggi che domani. Le 20 sezioni elettorali oggi resteranno aperte dalle 7 alle 23 e domani dalle 7 alle 15, si vota per rinnovare il consiglio comunale e il sindaco che dovranno restare in carica fino al 2028. Lo spoglio delle schede inizierà subito dopo la chiusura dei seggi. L'eventuale turno di ballottaggio, nel caso in cui nessun candidato a sindaco ottenga la maggioranza assoluta dei voti (50% più 1), si terrà domenica 28 maggio dalle 7 alle 23 e lunedì 29 maggio dalle 7 alle 15. Anche per il ballottaggio lo spoglio delle schede inizierà subito dopo la chiusura delle votazioni. Essendo Ferentino un centro con oltre 15.000 abitanti, si vota con il sistema maggioritario a doppio turno.

Gli aventi diritto al voto oggi sono 17.562 di cui 8.888 femmine e 8.674 maschi. Nel 2018 dei 17.792 aventi diritto al voto, votarono in 12.704, ossia il 71,40%. La scheda elettorale, a margine del sorteggio, si presenta agli elettori con i nomi dei candidati e delle liste collegate in verticale a sinistra. In alto appare il candidato sindaco Piergianni Fiorletta con le 6 liste collegate: Enea, Raddoppiamo l'impegno, Ferentino nel Cuore, Nuova Ferentino, Uniti per Ferentino, Fiorletta Sindaco; a scendere segue il candidato sindaco Alfonso Musa e le 4 liste collegate: Partito Democratico, Musa Sindaco, Antonio Pompeo per Ferentino, Terzo Polo; la candidata sindaco Angelica Schietroma e le 2 liste collegate: Fare Futuro e Angelica Schietroma Sindaco; il candidato sindaco Lorenzo Fiorini e la lista del Partito Socialista Italiano. Per quanto riguarda il gentil sesso le 13 liste sono bene assortite e potrebbe anche tingersi di rosa il prossimo consiglio comunale, a differenza del 2018 quando, in seguito al voto, entrò in assise una sola donna. La normativa vigente in tema di parità di genere, dice che nei Comuni con più di 15.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in ciascuna lista in misura superiore a due terzi dei candidati ammessi.

L'introduzione della doppia preferenza di genere consente all'elettore di esprimere due preferenze purché riguardanti candidati di sesso diverso, pena l'annullamento della seconda preferenza. All'elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale possono votare: i cittadini italiani, residenti a Ferentino, maggiorenni o che compiono 18 anni entro il giorno fissato per le elezioni e che non siano incappati in condanne penali che comportino la perdita del diritto elettorale; i cittadini dell'Unione Europea, purché regolarmente residenti a Ferentino, maggiorenni o che compiono 18 anni entro il giorno fissato per le elezioni e che non siano incorsi in condanne penali che comportino la perdita del diritto elettorale sia in Italia che nel Paese di origine. Per votare a Ferentino è necessario avere richiesto l'iscrizione nelle apposite liste aggiunte esclusivamente entro il 4 aprile 2023.

I cittadini italiani residenti all'estero, sia iscritti all'Aire sia temporaneamente all'estero, potranno esercitare il proprio diritto di voto unicamente presentandosi al seggio di iscrizione elettorale del Comune di Ferentino. Nell'eventuale turno di ballottaggio (28 e 29 maggio), possono votare gli stessi elettori iscritti alle liste elettorali e ammessi a votare oggi e domani. Coloro che acquisiscono la maggiore età dopo il primo turno (tra il 15 maggio e il 29 maggio) non potranno comunque essere ammessi al voto. La prossima amministrazione comunale avrà una grande responsabilità nel dover gestire gli anni del rilancio post pandemia e del Pnrr. Il consiglio comunale di Ferentino ha alle spalle anni di storia, ne sono passati di politici di razza a palazzo Stampa. Sbobinando il nastro, partendo dal 1944, si sono alternati in città i sindaci Ambrogio Galassi, Giuseppe Scala, Luigi D'Arci. Dal 1946 i primi sindaci eletti dal consiglio comunale: Francesco Pompeo, Edoardo Bottini (2 volte), Aldo Di Tomassi, Salvatore Chimienti, Enrico Bruscoli, Salvatore Portelli, Marco Coppotelli (2), Luigi Bernola, Carlo Valeri, Luigi Di Legge, Francesco Gargani (2), Mario Ruggeri, Luigi Martini; dal 1983 Martini e Gargani (3), Giacinto Scalia. Dagli anni Novanta i sindaci eletti a suffragio universale: 1993 Fabio Schietroma, 1996 Francesco Scalia, 2001 Roberto Valeri, 2003 e 2008 Piergianni Fiorletta, 2013 e 2018 Antonio Pompeo. Oggi tre su quattro dei candidati a sindaco, tentano per la prima volta di indossare l'ambita e impegnativa fascia tricolore.

ELENCO DEI CANDIDATI