Gli elettori di Atina sono chiamati alle urne oggi e domani (fino alle ore 15) per eleggere il prossimo sindaco scegliendo fra tre nomi: Adolfo Valente, sindaco uscente (lista numero 1 "Atina Bene Comune"), Aurora Aprile (lista numero 2 "Atina Futura") e Pietro Volante (lista numero 3 "Progetto per Atina"). Ognuna delle tre liste in campo in questa tornata, chi più e chi meno, ospita candidati consiglieri che hanno già avuto esperienze nelle passate amministrazioni atinati. Per non parlare dei candidati a sindaco della lista che sostiene l'elezione di Adolfo Valente, sindaco uscente, e di quella che propone Pietro Volante, già due volte sindaco a Gallinaro.
La novità è nella lista numero 2 dove come candidato sindaco si presenta una donna, Aurora Aprile. Sarà una sfida tutta da combattere nelle urne visto che nelle piazze i contendenti hanno dato modo di far conoscere le loro idee, i programmi, le intenzioni e le aspettative. In tutti il desiderio di dare una svolta a un territorio da troppo tempo fermo in attesa di quello sviluppo tanto promesso quanto vanificato dalle crisi economiche e, in ultimo, dall'emergenza Covid.
Anche l'elettorato (2.791 femmine e 2.666 maschi iscritti nelle liste) ha risposto con partecipazione e interesse seguendo i vari comizi facendosi un'idea della bontà dei propositi rappresentati da questo o quel candidato.
Nei comizi le tre liste sono rimaste con i piedi per terra, mostrando di conoscere il limite tra la concretezza e le aspettative. Ma le cose da fare una volta a palazzo Ducale sono diverse e tutte rivolte a migliorare i vari aspetti del territorio e della comunità che lo vive.
Manutenzione strade, decoro urbano, sviluppo dell'agricoltura, dei prodotti d'eccellenza, delle risorse del territorio, del turismo; più attenzione alla comunità, ai servizi verso gli anziani, i più deboli, le famiglie, la scuola, gli enti, lo sport; stimolo a crescere e migliorare per le strutture ricettive e di ristorazione, per quelle ricreative e di intrattenimento; riqualificazione delle contrade, dei luoghi di pregio ambientale e paesaggistico, di quelli culturali, archeologici; migliorare le offerte di aggregazione, favorire associazioni, sodalizi. Insomma, l'elenco completo di ciò che dovrebbe essere messo in cantiere per riportare al posto che merita (e che una volta occupava) il paese di Atina, un elenco che dovrebbe far tremare i polsi a chi salirà lunedì sera a palazzo Ducale.
ELENCO DEI CANDIDATI