Bagno di folla per Danilo Tuffi, candidato sindaco della coalizione "Anagni Futura". Sabato sera le sale dell'Hotel Colaiaco hanno accolto centinaia di sostenitori per l'apertura della campagna elettorale. «Siamo pronti a risollevare Anagni», hanno garantito Tuffi e la sua squadra tra l'entusiasmo dei presenti. Travolgente l'appassionato intervento di Tuffi, interrotto a più riprese da scroscianti applausi. Candidati consiglieri motivati, determinati e sorridenti. Giuseppe Viti, nell'intervento di apertura per la lista "Anagni Fiorita", ha detto: «Torneremo a fare grandi cose per la nostra città».

Valeriano Tasca, per la lista "Difendi Anagni", ha aggiunto: «Un grande senso di appartenenza e coerenza: presenza ed impegno per la comunità». Serenella Poggi ha presentato la lista "Il coraggio delle Idee": «La nostra proposta è un patto con la città, una stretta di mano che rappresenta un impegno autentico». Guglielmo Retarvi e Giorgia Nobili di "Per Anagni": «Danilo Tuffi è una persona autentica e leale».

E ancora: «Uno sguardo ai nostri giovani e alle opportunità che meritano». Doppio intervento anche per la lista "Ritorno al Futuro". «Come San Bartolomeo, tutte le periferie necessitano di attenzione e riqualificazione» la sintesi di Marco Cesaritti. E Giuseppe De Luca ha rimarcato: «La politica è una mission. Il nostro impegno? Recepire le istanze di tutti i cittadini. Siamo contro ogni forma di "indifferenza". La carta vincente? Il nostro spirito di squadra».

Nel suo articolato quanto appassionato intervento, Tuffi ha messo a fuoco i punti del programma, i tanti progetti rimasti nel cassetto dell'attuale amministrazione, le proposte innovative, ma anche la definitiva rottura con il sindaco uscente e le battaglie annunciate: «Spieghiamo ai cittadini tutte le dinamiche per cui siamo usciti dalla maggioranza: il nostro no al biodigestore; le opere spot degli ultimi mesi; gli anni di immobilismo». «Anagni dovrà tornare a brillare - ha aggiunto Tuffi - Inizieremo con gli ingressi alla città, ma anche con grandi opere, nuovi parcheggi, nuovi parchi, pubblica illuminazione». Quindi ha sottolineato tra gli scroscianti applausi della platea: «C'è un grande senso di comunità e di famiglia in queste sale ma anche tra le persone che incontro». La parola è passata poi a Franco Fiorito per la chiusura. Accolto con grande entusiasmo, ha ripercorso importanti tappe e progetti del suo mandato da sindaco di Anagni, concretizzati anche con Tuffi nell'esecutivo.

«Con Danilo e con la coalizione "Anagni Futura" abbiamo competenza e progettualità concreta per la città». Diretto l'affondo contro l'amministrazione uscente: «Inaugurano opere iniziate da me», ha detto Fiorito riferendosi al museo, alla casa della cultura, al tratto di strada in località Vascone. Un tripudio di applausi. Ancora più enfasi suggellata dalla riflessione finale: «Il vero centrodestra è riunito qui questa sera».