Ci sono i numeri. E poi c'è la politica. La lettura delle elezioni comunali del 14 e 15 maggio non è semplice perché mancano fondamentali punti di riferimento. Il centrodestra è presente (con i simboli dei partiti) ad Anagni ma non a Ferentino, il Pd nella sostanza è come al solito diviso. Soltanto per fare due esempi. Ricordiamo i 14 Comuni alle urne: Amaseno, Anagni, Aquino, Arpino, Atina, Boville Ernica, Ferentino, Filettino, Fiuggi, Pico, Pignataro Interamna, Serrone, Villa Latina e Villa Santa Lucia.

Cifre e curiosità
I candidati a sindaco in totale sono 44. Soltanto 14 indosseranno la fascia tricolore. Vuol dire che 30 resteranno... senza. Le liste sono 72: 23 delle quali ad Anagni e 13 a Ferentino. Gli aspiranti consiglieri comunali sono 957 e i seggi a disposizione 166. Significa che 791 dovranno accontentarsi di aver partecipato.

Ad Anagni i candidati al consiglio comunale sono 357, a Ferentino 208. Dei 44 candidati a sindaco soltanto 8 sono donne: Angelica Schietroma (Ferentino), Stefania Venditti (Boville Ernica), Aurora Aprile (Atina), Ornella Carnevale (Pico), Rossana Carnevale (Pico), Antonietta Damizia (Serrone), Monica Persiani (Filettino), Antonietta Carusone (Filettino).

I sindaci in corsa per il secondo mandato sono 8. E precisamente: Daniele Natalia (Anagni), Alioska Baccarini (Fiuggi), Enzo Perciballi (Boville Ernica), Giancarlo Proietto (Serrone), Adolfo Valente (Atina), Antonio Como (Amaseno), Benedetto Murro (Pignataro Interamna), Luigi Rossi (Villa Latina). Mentre invece Ornella Carnevale (Pico) ha messo nel mirino il terzo mandato consecutivo. Sono 3 i sindaci uscenti che hanno deciso di concorrere per un posto da consigliere comunale: Antonio Pompeo (Ferentino), Libero Mazzaroppi (Aquino) e Antonio Iannarelli (Villa Santa Lucia). Mentre invece 2 primi cittadini hanno optato per l'uscita di scena completa e non sono candidati al consiglio comunale: Renato Rea (Arpino) e Gianni Taurisano (Filettino).

Primo turno il 14 e 15 maggio. Il ballottaggio è previsto soltanto nei Comuni di Anagni e Ferentino il 28 e 29 maggio, due settimane dopo. Ma questa ipotesi si concretizzerà soltanto se nessuno dei candidati a sindaco avrà raggiunto il 50% più uno dei voti al primo turno. Anagni e Ferentino sono gli unici due centri con più di 15.000 abitanti e sono gli unici anche nei quali c'è l'opzione del voto disgiunto. Il 14 maggio si vota dalle 7 alle 23. Mentre il 15 dalle 7 alle 15. Lo spoglio seguirà subito dopo.

Gli elettori chiamati alle urne sono 83.207 su un totale di 91.834 abitanti di popolazione residente. In totale saranno allestite 90 sezioni elettori. Ci sono 17.534 aventi diritto a Ferentino, 17.420 ad Anagni. Poi: 8.509 a Fiuggi, 7.307 a Boville Ernica, 7.259 ad Arpino, 5.545 ad Atina, 4.429 ad Aquino, 3.590 ad Amaseno, 2.494 a Serrone, 2.570 a Pico, 2.195 a Villa Santa Lucia, 2.632 a Pignataro Interamna, 1.359 a Villa Latina, 464 a Filettino. I dati degli elettori sono aggiornati al 31 dicembre 2022 e disponibili sul sito Eligendo. Dicevamo delle 90 sezioni elettorali, delle quali 20 a Ferentino e 17 ad Anagni.

La situazione politica
Sul piano politico a monopolizzare l'attenzione sono Anagni e Ferentino. Nella città dei Papi la partita si presenta aperta e combattuta. Daniele Natalia può contare su 7 liste, 3 delle quali hanno il simbolo dei partiti del centrodestra: Fratelli d'Italia (capolista Riccardo Ambrosetti), Lega (Vittorio D'Ercole), Forza Italia (Sara Buonanotte). Mentre Alessandro Cardinali ha optato per 6 liste civiche. Danilo Tuffi di civiche ne ha 5. Anche Luca Santovincenzo schiera 5 liste, tra le quali quelle del Partito Democratico (capolista Egidio Proietti) e Movimento Cinque Stelle (Stella Andreini). I candidati al consiglio comunale avranno un peso notevole al primo turno.

Nel caso di ballottaggio, invece, a determinare il risultato saranno il candidato sindaco e gli accordi, palesi o segreti. Di coalizione o trasversali. Poco importa. A Ferentino Piergianni Fiorletta ha 6 liste civiche nella coalizione che lo appoggia. Uno sguardo ai nomi dei capilista: Gianni Bernardini (Fiorletta sindaco), Luigi Vittori (Ferentino nel Cuore), Giuseppe Virgili (Uniti per Ferentino), Luca Zaccari (Raddoppiamo l'impegno), Claudio Pizzotti (Nuova Ferentino), Alessandro Rea (Enea Energie Nuove).

Alfonso Musa è il candidato sindaco appoggiato da Antonio Pompeo. Per lui 4 liste, tra le quali quella del Pd, guidata da Fabio Magliocchetti. Mentre Antonio Pompeo è il capolista della civica che porta il suo nome. Per la fascia tricolore è in corsa pure Angelica Schietroma, che schiera 2 liste civiche: Angelica Schietroma Sindaco (capolista Marco Riggi) e Fare Futuro (Alessandro Cellitti). Lorenzo Fiorini è il candidato sindaco del Partito Socialista Italiano: capolista Biancamaria Valeri.

I partiti
Pensare Democratico di Francesco De Angelis e Sara Battisti (l'area maggioritaria del Pd) sostiene Alessandro Cardinali ad Anagni e Piergianni Fiorletta a Ferentino. Non c'è bisogno di interpretazioni particolari per capire che nei Democrat c'è l'ormai solita spaccatura. Con conseguente "conta" interna. Nel centrodestra, i tre partiti sono schierati con Daniele Natalia ad Anagni. Per il resto, soprattutto a Ferentino, esponenti di Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia concorrono nelle liste civiche.

Mentre nei Comuni al di sotto dei 15.000 abitanti è perfino normale che i confini siano meno netti e che nelle civiche trovino posto candidati che fanno riferimento a partiti molto lontani tra loro. Detto tutto questo, soltanto a risultati acquisiti si potranno trarre le conclusioni finali. Così come sarà importante vedere la costituzione dei gruppi consiliari ad Anagni e Ferentino. Certamente però se il centrodestra non riesce a presentare un proprio candidato sindaco a Ferentino, sostenuto dai partiti con i simboli, la cosa fa riflettere. Considerando il vento in poppa della coalizione ovunque. "Houston, abbiamo un problema". Anzi, più di uno.