Il conto alla rovescia sta per finire. Mancano tre giorni al termine ultimo per la presentazione delle liste e delle candidature in vista delle comunali del 14 e 15 maggio. Siamo nella fase più delicata, con incontri a raffica per definire gli schieramenti di partenza.

La situazione
Sono 47 i Comuni al voto nel Lazio: 14 in provincia di Frosinone, 8 in quella di Latina, 4 in provincia di Rieti, 17 nella Città metropolitana di Roma Capitale e 4 nella provincia di Viterbo. Alle urne centri come Latina, Aprilia, Terracina, Fiumicino, Pomezia, Velletri, Valmontone, Santa Marinella, San Cesareo, Rocca di Papa. In Ciociaria sono 14 i Comuni al rinnovo: Amaseno, Anagni, Aquino, Arpino, Atina, Boville Ernica, Ferentino, Filettino, Fiuggi, Pico, Pignataro Interamna, Serrone, Villa Latina e Villa Santa Lucia. Primo turno il 14 e 15 maggio. Il ballottaggio è previsto solo nei Comuni di Anagni e Ferentino il 28 e 29 maggio, due settimane dopo.

Sono gli unici due centri con più di 15.000 abitanti. Se nessuno dei candidati a sindaco raggiungerà il 50% più uno dei voti, allora saranno necessari i tempi supplementari. Si tratta inoltre degli unici due centri nei quali è previsto il voto disgiunto. Il 14 maggio si vota dalle 7 alle 23. Mentre il 15 dalle 7 alle 15. Lo spoglio seguirà subito dopo. La presentazione delle candidature e delle liste è fissata per venerdì 14 (dalle 8 alle 20) e sabato 15 aprile (dalle 8 alle 12). Quindi ci siamo. Un appuntamento, quello delle amministrative, che arriva al termine di un anno molto intenso sul piano politico.

Iniziato con le comunali del giugno scorso, che interessarono anche Frosinone, il capoluogo. Con la terza vittoria consecutiva del centrodestra. Poi le politiche del 25 settembre 2022, che hanno portato al Governo del Paese il centrodestra guidato da Giorgia Meloni. Pure in quella occasione in Ciociaria successo del centrodestra. Nei collegi uninominali affermazioni di Claudio Fazzone (Forza Italia) al Senato Latina-Frosinone, Massimo Ruspandini (Fratelli d'Italia) alla Camera Frosinone e Nicola Ottaviani (Lega) alla Camera Cassino-Terracina. Mentre attraverso i collegi proporzionali sono stati eletti alla Camera Paolo Pulciani (FdI) e Ilaria Fontana (Movimento Cinque Stelle). Il 13 febbraio scorso ci sono state le regionali del Lazio.

Vittoria del centrodestra guidato da Francesco Rocca e cambio della guardia al vertice del Lazio dopo dieci anni di Amministrazione di centrosinistra, con i due mandati di Nicola Zingaretti. Tre i consiglieri eletti in provincia di Frosinone: Daniele Maura e Alessia Savo di Fratelli d'Italia, Sara Battisti del Partito Democratico. In giunta c'è l'assessore Pasquale Ciacciarelli (Lega). A dicembre 2022 si è votato pure per la presidenza della Provincia, ente di secondo livello per il quale sono stati chiamati alle urne sindaci e consiglieri comunali. Ha vinto Luca Di Stefano, primo cittadino di Sora, sostenuto dall'area del Pd di Francesco De Angelis ma anche da diverse formazioni civiche. Con le amministrative di maggio si chiude un cerchio elettorale e politico che ha già lasciato il segno.

Gli schieramenti
Anagni e Ferentino non sono soltanto i centri più grandi, ma anche quelli che sul piano politico hanno un peso notevole nelle dinamiche provinciali. Da registrare l'ormai cronica spaccatura all'interno del Partito Democratico tra le correnti che fanno riferimento a Francesco De Angelis e ad Antonio Pompeo. Per quel che riguarda il simbolo del Pd, i circoli di Ferentino ed Anagni hanno deciso in autonomia. A Ferentino a sostegno di Alfonso Musa, ad Anagni di Luca Santovincenzo.

I protagonisti
Ad Anagni tutti i riflettori sono accesi su Franco Fiorito, ex capogruppo regionale del Popolo delle Libertà. Da mesi sta lavorando alla costruzione di una coalizione che alla fine metterà in campo tra le 7 e le 8 liste. Ma il punto è uno solo: Franco Fiorito concorrerà direttamente alla carica di sindaco? Oppure lancerà un'altra designazione? Tutto lascia presupporre che Franco Fiorito sarà della partita in prima persona. Inutile aggiungere che la corsa alla fascia tricolore di Anagni sarà durissima. Il sindaco Daniele Natalia non è intenzionato a mollare neppure di un millimetro. E sta lavorando per presentarsi alla guida di una coalizione che abbia il proprio perno nella coalizione di centrodestra.

In campo pure Alessandro Cardinali, alla testa di una coalizione molto ampia. Tra gli altri, è sostenuto anche da Francesco De Angelis, leader di Pensare Democratico, componente maggioritaria del Partito Democratico. Nell'ambito di quel Campo Largo che nel 2021 è stato sperimentato per l'elezione dei consiglieri provinciali. Dai blocchi di partenza scatterà altresì Luca Santovincenzo, intenzionato a dire la sua fino in fondo. A Ferentino l'ex sindaco Piergianni Fiorletta sogna il ritorno al timone del Comune. Guida una coalizione assai larga e trasversale, della quale fa parte anche Pensare Democratico di Francesco De Angelis. Il primo cittadino uscente Antonio Pompeo ha puntato tutto su Alfonso Musa. Ennesimo capitolo del derby infinito all'interno del Partito Democratico. Ma in corsa ci sono anche Angelica Schietroma e Lorenzo Fiorini.

Quest'ultimo esponente del Psi di Gianfranco Schietroma: ancora una volta si registra una distanza politica forte all'interno del centrosinistra. Angelica Schietroma sta portando avanti una campagna elettorale importante. Oltre ad Anagni e Ferentino però bisognerà attendere i risultati di tutti gli altri Comuni. La posta in palio è altissima dappertutto. Sia dal punto di vista politico che amministrativo.