Questione sicurezza: il presidente del circolo cittadino del Partito democratico, Davide Di Stefano, chiede la convocazione di un consiglio comunale aperto ai cittadini per discutere della sicurezza pubblica che, dice Di Stefano «nel nostro comune è drammaticamente carente». Il presidente dem ricorda: «Negli scorsi anni il Consiglio, su sollecitazione del consigliere Sandro Battista, votò un ordine del giorno per chiedere al Ministero dell'interno l'istituzione prima di un ufficio della polizia stradale e poi di un commissariato. Nessuna delle due richieste andò a buon fine per l'applicazione della "Direttiva Napolitano", che di fatto impediva la creazione di nuovi uffici di una forza di polizia laddove ne esistesse già uno. In pratica, grazie all'impegno dell'intero consiglio comunale, la stazione dei carabinieri fu elevata e l'ufficio di polizia divenne operativo h24 con una pattuglia sempre presente a Ceccano. Adesso non è più così. Una nuova organizzazione della Compagnia dei carabinieri di Frosinone, da cui la stazione di Ceccano dipende, ha organizzato il turno h24 sull'intero territorio della Compagnia che comprende comuni assai distanti tra loro: Amaseno, Giuliano di Roma, Castro dei Volsci, Vallecorsa, Villa Santo Stefano, Pofi, Arnara, Ripi, Torrice».
Da qui la considerazione di Di Stefano: «Negli ultimi giorni ci sono state almeno due rapine ai danni di persone che prelevavano ai bancomat della città e i furti sono di nuovo aumentati, tanto che molti cittadini si sono rassegnati e nemmeno li denunciano più. E l'amministrazione comunale che fa? Resta a guardare. Negli ultimi anni la nostra città si è caratterizzata per brutti episodi, come gli incendi alla stazione ferroviaria e al castello nonché il rinvenimento di un cadavere in un carrello della spesa. Tutto questo senza che l'amministrazione abbia apportato modifiche al piano di sicurezza urbana. Ecco perché, come presidente del circolo del Partito democratico, avanzo questa richiesta per il bene e la sicurezza di cittadini e i commercianti. C'è bisogno - conclude il presidente Pd Di Stefano - di potenziare la stazione dei carabinieri, come lo è stato in passato, ma anche di un sistema di videosorveglianza funzionante, e nelle periferie serve il potenziamento dei punti luce dove mancano, poiché non ci sono cittadini di serie A e di serie B».