Nessun giro di parole. Sulle politiche ambientali il sindaco Riccardo Mastrangeli non ha dubbi e tira dritto verso l'obiettivo. Ossia quello di consegnare alle persone una città migliore. E non le ha mandate a dire ieri durante l'evento di presentazione del progetto "Automobile Club Frosinone, motore del cambiamento". Un ciclo biennale di eventi divulgativi gratuiti sui temi legati alla sostenibilità ambientale promossi da Automobile Club Frosinone, da Tsa e De Vellis Servizi Globali.
Sul problema delle polveri sottili Mastrangeli è intervenuto senza usare mezzi termini, nella sala conferenze della Camera di Commercio Frosinone Latina. «La posizione geografica della città non aiuta e le montagne intorno non agevolano purtroppo il ricambio dell'aria. Che non c'è. Le polveri sottili sono troppo elevate e bisogna intervenire. Tutte questioni che ripeto ai miei amministratori – ha detto il sindaco Mastrangeli – Ma trovo barriere. Qualche consigliere comunale si sta mettendo di traverso perché si esce dalla propria comfort zone».
Alla vigilia di una stagione che vede la partenza di progetti impopolari per l'amministrazione comunale, il sindaco ha voluto dare un messaggio chiaro alla sua maggioranza. Nessun passo indietro su piste ciclabili e Bus Rapid Transit. Insomma, la direzione è quella di andare verso una città sempre meno carbonizzata. E per fare questo «bisognerà cambiare le abitudini dei cittadini e insistere soprattutto nella fascia media – ha aggiunto – Far passare una metropolitana di superficie significa fare a meno di un marciapiede e questo può provocare polemiche. Non si può tornare indietro ma nemmeno stare fermi. Consegnamo ai nostri figli una Frosinone migliore».
Le politiche ambientali
Quello delle politiche ambientali è un argomento caldo nel dibattito pubblico. Soprattutto dopo l'ok del consiglio europeo allo stop alle vendite delle auto con motori a benzina e diesel dal 2035. Riscaldamento globale e inquinamento che si ripercuote negativamente sulla salute delle persone. Il trend si sta invertendo a favore dell'elettrico. Nella provincia di Frosinone le aziende hanno un impatto solo del 7%. Il problema maggiore risiede nel traffico. Da qui il Comune ha risposto con un programma di domeniche ecologiche e blocco della circolazione. Ma non solo. In cantiere ci sono diversi progetti innovativi che rivoluzioneranno la città. Sono stati intercettati infatti venti milioni di euro dal Pnrr da destinare all'ambiente. In merito è in fase di progettazione, in piazza Salvo D'Acquisto, un parcheggio di interscambio per evitare che le auto entrino all'interno. Oppure il parco del fiume Cosa che a breve potrebbe diventare realtà. Poi c'è la metropolitana di superficie che collegherà la stazione ferroviaria con piazzale De Matthaeis. «Questo comporterà ovviamente disagi alla cittadinanza», ha evidenziato il sindaco. Discorso a parte invece per le piste ciclabili che sorgeranno su tutto il territorio. L'obiettivo è quello di migliorare la qualità dell'aria, oltre alla promozione della mobilità alternativa. Dal quartiere Scalo arriveranno fino a Madonna della Neve e poi la pista tornerà indietro. «La mia è una possibilità che sto offrendo alla cittadinanza per cambiare stile di vita – ha concluso il sindaco – Trasmettere questo tipo di segnale non è semplice». Il 2035 è dietro l'angolo e i progetti possono essere un'alternativa concreta alle auto elettriche.