Manca soltanto l'ufficializzazione, ma la bozza di intesa sulle presidenze delle commissioni regionali c'è. E nella casella riguardante la sanità il nome è quello di Alessia Savo, consigliere regionale e comunale (a Frosinone) di Fratelli d'Italia. Nelle prossime ore si attende il semaforo verde, per poi procedere all'insediamento in settimana. Poco da girarci intorno: considerando che il Governatore Francesco Rocca ha mantenuto "ad interim" la delega assessorile alla sanità, la presidenza della commissione assume un peso politico rilevante. Ed è anche un modo per Fratelli d'Italia di dare rappresentanza alla provincia di Frosinone, rimasta senza assessori del partito di Giorgia Meloni. Dicevamo di una quadra complicata da trovare nel centrodestra. FdI non ha ceduto su nulla, chiedendo l'applicazione dello stesso schema che ha portato alla composizione della giunta. Schema basato sul numero dei consiglieri eletti nel centrodestra: 22 di Fratelli d'Italia, 3 della Lega, 3 di Forza Italia, 1 dell'Udc, 1 della Lista Rocca.

Il quadro
La suddivisione delle presidenze delle commissioni permanenti potrebbe essere la seguente: 7 a FdI, 1 ciascuno a Lega, Forza Italia, Unione di Centro e Lista Rocca. Nel Carroccio nervosismo e malumori non mancano. Alla presidenza della commissione sanità, per esempio, puntava Angelo Tripodi. Mentre le presidenze delle commissioni di vigilanza e di controllo (4) andranno alle opposizioni. Tornando nel campo della maggioranza di centrodestra, Alessia Savo (FdI) dovrebbe presiedere la commissione sanità quindi. Sempre in Fratelli d'Italia, Flavio Cera in pole position per gli affari istituzionali. Si tratta di una commissione strategica, che dovrà affrontare il tema della riforma dello statuto, propedeutica per esempio per la futura previsione di 4 sottosegretari.

Per il resto, sempre in quota FdI, Laura Corrotti in pole per l'urbanistica, rifiuti e casa, Enrico Tiero per lo sviluppo economico, Valentina Paterna all'agricoltura ed ambiente. Mentre per il bilancio in pole c'è Marco Bertucci.
A Forza Italia dovrebbe andare la presidenza della commissione lavori pubblici e trasporti con Cosmo Mitrano. Nazareno Neri (Udc) dovrebbe presiedere la commissione ricostruzione, Mario Crea (Lista Rocca) quella alla formazione e lavoro. Quindi la Lega. La soluzione che circolava nel pomeriggio di ieri nei corridoi dell'ente della Pisana era questa: Angelo Tripodi alla presidenza della commissione turismo, sport e cultura, mentre Laura Cartaginese potrebbe guidare il comitato di monitoraggio sull'attuazione delle leggi.

C'è quindi l'altro consigliere regionale di Fratelli d'Italia eletto in provincia di Frosinone: Daniele Maura. Già vicecapogruppo, con ogni probabilità Maura sarà vicepresidente della commissione sviluppo economico, industria, attività produttive e consorzi. Inoltre potrebbe essere membro delle commissioni lavori pubblici e ambiente. Sul versante delle opposizioni, bisognerà vedere quale ruolo potrà avere Sara Battisti.

Gli equilibri
Con la definizione del quadro delle presidenze delle commissioni si chiude una lunga fase dedicata prima alla formazione della giunta e poi all'adozione dei vari meccanismi di compensazione. Ricordiamo che all'interno dell'esecutivo Fratelli d'Italia esprime 6 assessori (più la delega alla vicepresidenza), la Lega 2 e Forza Italia 2. Quindi Antonio Aurigemma è stato eletto presidente del consiglio regionale. I vicepresidenti sono Giuseppe Emanuele Cangemi (Lega) e Daniele Leodori (Partito Democratico). Per quanto riguarda infine i tre segretari d'aula, sono stati eletti Micol Grasselli (Fratelli d'Italia) e Fabio Capolei (Forza Italia) per la coalizione di centrodestra che ha sostenuto Francesco Rocca. Mentre per le minoranze Valerio Novelli, del Movimento Cinque Stelle. Nella maggioranza di centrodestra c'è da fare i conti con i malumori nella Lega. Vedremo se nel prossimo futuro al Carroccio verrà attribuita la presidenza di una commissione speciale: Expo o Giubileo. Così come ci sarà la partita dei sottosegretari. Ma parliamo di situazioni ed opzioni che si verificheranno in futuro.

Incontro con i sindacati
In una nota congiunta il presidente della Regione Francesco Rocca e l'assessore al bilancio Giancarlo Righini hanno affermato: «Come preannunciato, abbiamo incontrato questo pomeriggio (ndr: ieri per chi legge) i sindacati per discutere dell'imminente approvazione del bilancio prevista entro il 31 marzo. Ringraziamo i rappresentanti dei lavoratori per la disponibilità dimostrata a concederci il tempo necessario per reperire le disponibilità economiche che serviranno a rifinanziare il fondo per la riduzione della pressione fiscale. Nel corso dell'incontro abbiamo ribadito che l'obiettivo di rifinanziare suddetto fondo, con una quota pari almeno ai 297 milioni stanziati nel 2022, è nell'agenda di questa Amministrazione considerando l'insostenibilità della pressione fiscale che ricordiamo era già al massimo da anni. È nostra intenzione, infine, verificare la tempistica di rifinanziare suddetto fondo che passa anche attraverso un confronto, già avviato, con il Governo nazionale».

Oggi alle 11 la riunione del consiglio regionale. Quattro gli argomenti all'ordine del giorno. Si parte dal Documento di economia e finanza regionale 2023-2025. Quindi la legge di stabilità e a seguire l'esame della proposta adottata dalla giunta regionale in merito al bilancio di previsione. Infine il punto che concerne un'iniziativa del presidente del consiglio regionale Antonio Aurigemma sempre sul documento contabile.